Sabato 18 Maggio 2024

IMG_7391Un tempo era considerato equivoco, oggi è il simbolo di Vienna: il valzer viennese. La composizione “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss rese questa danza celebre in tutto il mondo e da allora non c’è ballo in cui non risuoni il valzer. Alla storia e all’operato artistico dell’intera famiglia Strauss la capitale austriaca ha dedicato un museo inaugurato nella primavera del 2015 nel nono distretto. Propone numerosi documenti e immagini dall’epoca viennese del Biedermeier fino all’era della Ringstrasse.

Diverse postazioni audio dotate di cuffiette permettono inoltre di ascoltare anche più volte pezzi noti e meno noti composti dai membri della dinastia Strauss. Il più celebre di essi, “Sul bel Danubio blu, ha compiuto 150 anni fa. Ne abbiamo scritto in questo blog nel giorno anniversario della sua composizione. Per celebrare la ricorrenza fino al 31 dicembre al museo è allestita una rassegna che illustra i retroscena storici che portarono alla nascita del valzer del Danubio. Anche la mostra “Donau, so blau” (“Un Danubio così blu”) alla Biblioteca di Vienna, in municipio, approfondisce fino al 12 maggio la storia e gli effetti di questa composizione ineguagliabile.

Il valzer del Danubio fu scritto nell’abitazione di Praterstrasse 54, dove Johann Strauss figlio alloggiò nel 1867. La sua opera più celebre divenne l’inno ufficioso di Vienna. Ancora oggi si può qui visitare l’appartamento del “re del valzer” e della sua famiglia. Oltre ai mobili e agli strumenti originali sono esposti oggetti di uso quotidiano che appartenevano al grande musicista, nonché ritratti, fotografie e documenti che permettono di avvicinarsi alla vita e all’operato del compositore.

Johann Strauss (1825-1899), che la famiglia e gli amici chiamavano “Schani”, suo padre, che portava lo stesso nome, e i fratelli Josef ed Eduard con la loro musica conquistarono il mondo. Le loro composizioni, più di 1.500, sono oggi il vero simbolo della musica, dal “Pipistrello” alla “Marcia di Radetzky” e al valzer “Sul bel Danubio blu”. Le loro operette e i loro valzer risuonano nelle sale da concerto e in occasione del tradizionale Concerto di Capodanno, che viene trasmesso in tutto il mondo dalla Sala dorata del Musikverein.

Oltre al museo a Vienna esiste naturalmente anche un monumento dedicato a Johann Strauss. È una statua dorata, che si trova nei giardini dello Stadtpark, nelle vicinanze del Kursalon Wien. Raffigura il “re del valzer” nell’atto di suonare il violino. Alla sua inaugurazione, avvenuta nel 1921, si esibì l’Orchestra Filarmonica di Vienna. Ai giorni nostri lo “Schani dorato” è uno dei monumenti più fotografati di Vienna.

Alla Casa della Musica, nel primo distretto di Vienna, il terzo piano è dedicato ai grandi maestri e dunque anche a Johann Strauss. La tomba d’onore del “re del valzer” si trova nel Cimitero centrale di Vienna, a pochi passi dalle tombe di Beethoven, Schubert, Brahms e Strauss padre.

Per saperne di più: Museum der Johann Strauss Dynastie (Museo della dinastia di Johann Strauss), Müllnergasse 3, www.strauss-museum.at. “150 Jahre Walzer an der schönen blauen Donau” (150 di valzer sul bel Danubio blu), fino al 31 dicembre, Museum der Johann Strauss Dynastie (Museo della Dinastia di Johann Strauss), Müllnergasse 3, www.strauss-museum.at. “Donau, so blau”, fino al 12 maggio, Wienbibliothek im Rathaus (Biblioteca di Vienna del Municipio), entrata dalla Felderstrasse, www.wienbibliothek.at. Abitazione di Johann Strauss, Praterstrasse 54, Vienna, www.wienmuseum.at. Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker (Concerto di Capodanno dell’Orchestra filarmonica di Vienna), Musikverein, www.musikverein.at, www.wienerphilharmoniker.at. Monumento a Johann Strauss, Stadtpark. Haus der Musik. Das Klangmuseum (Casa della musica. Il Museo del suono), Seilerstätte 30, www.hdm.at. Zentralfriedhof (Cimitero centrale), Simmeringer Hauptstrasse 234, www.friedhoefewien.at.

[Contributo di Wien Tourismus]

 

NELLA FOTO, la tomba monumentale di Johann Strauss figlio nel Cimitero centrale di Vienna.

______________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento