Sabato 18 Maggio 2024

13.06.28 Gasteinertal, Salzburger AlmenwegRisalgono al IV secolo a.C. le radici dell’agricoltura d’alpeggio, la cui importanza per la tutela delle Alpi, per la cultura e per l’economia del Salisburghese è indiscussa. Da sempre le malghe fanno parte del paesaggio tipico del Salisburghese. Gestite dai montanari e frequentate durante i mesi estivi dalle mucche, visitate da ospiti ed escursionisti, le malghe svelano a chi le raggiunge un mondo a parte, lontano dallo stress. L’”Estate alla malga” nel Salisburghese unisce esperienze nella natura, gastronomia e sana attività. Le esperienze indimenticabili alla malga sono garantite.

 

L’”Estate alla malga” nel Salisburghese è un luogo d’incontro. Incontro con l’uomo e con l’animale, con la natura e con chi ne è innamorato e subisce tutto il fascino dell’alpeggio. Chi lascia la confusione della quotidianità alle spalle, passo dopo passo si avvicina al mondo senza tempo della malga. Nel Salisburghese esistono 1.800 malghe utilizzate per l’agricoltura montana. 550 rifugi di malga, gestiti da casari e montanari, invitano gli escursionisti a rifocillarsi e riposare. In tavola arrivano prelibatezze genuine fatte a mano dai malghesi. Chi lo desidera, può provare a mescolare di persona la cagliata del formaggio, può fare osservazioni naturalistiche con le guardie del parco nazionale oppure partire per trekking di più giorni di malga in malga. L’”Estate alla malga” nel Salisburghese è più di una stagione: è un’esperienza ricca di varietà tutta da vivere in uno scenario naturale unico e meraviglioso.

 

162 rifugi di qualità certificata. Antichi e rustici, ristrutturati o nuovissimi: nel Salisburghese esistono 162 rifugi certificati “Almsommer” (“Estate alla malga”) e tutti hanno qualcosa in comune: sono depositari del tipico carattere alpestre della zona, sono raggiungibili solo a piedi o con impianti di risalita, viziano il palato degli escursionisti con prodotti di produzione propria o di provenienza locale e l’area circostante è gestita secondo i criteri dell’agricoltura d’alpeggio. Inoltre in ogni rifugio è a disposizione materiale informativo sui sentieri e sugli itinerari escursionistici della zona.

 

I rifugi dell’Estate alla Malga nel Salisburghese hanno voluto che la propria qualità fosse certificata da un marchio e un attestato e l’hanno impreziosita con alcune particolarità. Così alcune malghe alpine si sono affermate come “Kinderwagen-Alm” ovvero malghe raggiungibili anche con passeggini e carrozzine. Altre portano il titolo di “Kinderalm” (malga dei bambini) e offrono ai più piccoli un parco giochi naturale, animali da accarezzare e la presenza di acqua come elemento di gioco e divertimento. Le “Mountainbike-Almen” sono molto apprezzate da chi vuole superare metri e metri di dislivello in mountain bike, mentre le malghe dell’arte e della cultura (“Kunst & Kultur-Almen”) promettono atmosfere affascinanti.

 

Strutture ricettive partner. Se lo stesso albergatore ha la passione dell’escursionismo e conosce la zona come le sue tasche, comprese le malghe e i sentieri, allora la perfetta riuscita di una vacanza escursionistica è garantita. Per questo nel Salisburghese sono ben 74 le strutture ricettive partner dell’”Estate alla malga”. Hotel, alberghi e pensioni devono soddisfare criteri molto severi e devono distinguersi per l’elevata competenza sul tema dell’estate alla malga. Essi forniscono agli ospiti informazioni dettagliate già prima dell’inizio della vacanza attraverso un servizio telefonico per escursionisti; collaborano con scuole di alpinismo locali; mettono a disposizione materiale cartografico e informativo; informano costantemente gli ospiti sulle attuali condizioni meteorologiche in montagna. Per i mattinieri, su richiesta, vengono preparati pacchetti pranzo e la prima colazione in thermos. Si effettuano escursioni e si effettua un servizio di prenotazione per i pernottamenti in rifugio.

 

Sentiero delle malghe salisburghesi. 350 chilometri, 31 tappe, 25 località nel Pongau e 120 malghe lungo il sentiero: questo è in cifre il “Sentiero delle malghe salisburghesi” (“Salzburger Almenweg”. In immagini è un percorso incantevole: vette alpine che si stagliano nell’azzurro del cielo estivo, boschi che si cullano dolcemente nel vento tiepido, mucche che pascolano sul verde delle praterie alpine e un rifugio gestito quasi in ogni radura d’alpeggio. Il sentiero delle malghe  allinea tutti i rifugi, uno più invitante dell’altro. E tutti offrono ristoro e delizia con i piatti sani, genuini e squisiti preparati dalla malghesa.

 

Il Sentiero delle malghe salisburghesi è raggiungibile da tutte le valli che attraversa. Si può percorrerlo anche solo per un tratto oppure per una tappa giornaliera. Il 90 percento dell’itinerario si snoda ad altitudini salubri, fra 1.000 e 2.000 metri. Per pregustare le attrattive di questo splendido trekking si può visitare il sito www.salzburger-almenweg.at. Oltre a rappresentazioni in 3D, foto aeree e filmati, dal sito si possono scaricare i dati gps degli itinerari.

 

 

La sfida dell’Hochkönig. Salutari pomate d’arnica, fresca tisana alla menta o gustosi canederli alle ortiche: nella zona turistica dell’Hochkönig con i comuni di Maria Alm, Mühlbach e Dienten, l’”Estate alla malga” è interamente all’insegna delle erbe della zona. Le malghe delle erbe propongono escursioni speciali e workshop dedicati alle erbe. Chi cerca una sfida per escursionisti può percorrere il sentiero Königsweg, un trekking lungo 73 chilometri intorno al leggendario massiccio dell’Hochkönig. www.hochkoenig.at

 

 

Lo jodel di Königsleiten. Chi cammina nell’aria frizzante della montagna in una luminosa mattinata estiva difficilmente resiste al desiderio di esprimere con la voce la sua felicità. Lo jodel e l’escursionismo sono da sempre un binomio quasi onnipresente nelle Alpi austriache. Un tempo lo jodel serviva a comunicare messaggi importanti da una vallata all’altra. Lungo il “sentiero dello jodel” (Jodelwanderweg) di Königsleiten si rivive quest’antica tradizione. www.wald-koenigsleiten.at, www.jodelweg.at

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