Sabato 18 Maggio 2024

10.03.27 Graz, Hauptplatz e torre dell'orologioA Graz la settimana pasquale è diventata ormai sinonimo di musica sacra, proposta dal festival Psalm, che ha il pregio di riuscire ad accostare e a confrontare brani musicali e letture di epoche diverse, riferite alle tre grandi religioni “rivelate”. Pregio tanto più importante in un momento in cui il confronto religioso rischia di trasformarsi in conflitto.

L’edizione 2010 del Festival si aprirà oggi e proporrà fino al 5 aprile sette concerti/evento, all’insegna della qualità e dell’originalità. Si passa dalle “Arie tedesche” di Georg Friedrich Händel allo spettacolo ispirato a “Cristo nell’orto”, dal concerto del Venerdì santo, con la Via Crucis di Liszt, arie dal Parsifal di Wagner. E ancora Bach, Debussy e Febel, sino all’interpretazione a cappella delle canzoni più “mistiche” di Joni Mitchell, James Taylor e Carole King. Psalm fa parte del festival Styriarte (http://www.styriarte.com) , il grande festival estivo di musica classica, che sarà inaugurato da Nikolaus Harnoncourt il 25 giugno. Il tema di quest’anno sarà la patria, declinata in tutte le sue forme.

Ma Pasqua a Graz è anche un’occasione per vivere le tradizioni del luogo. Fino a Sabato santo nel centro storico sarà allestito un mercatino che ricorda vagamente quelli dell’Avvento. Tra la Hauptplatz, la piazza principale della città, quella su cui si affaccia il municipio, la Franziskanerplatz e la Tummelplatz sarà un fiorire di bancarelle con interessanti idee regalo. Ci saranno coniglietti in erba e fiori secchi, uova decorate a mano, composizioni di fiori, piante e coloratissimi accessori per rendere più bello il giardino, piccoli oggetti di design artigianale, dai bicchieri in vetro soffiato alle piccole sculture, modernissime, in ferro e materiale di recupero, e poi delizie culinarie, dai prosciutti formato mignon ai dolci tradizionali, e tanti eventi, dai giochi per i più piccoli alle visite guidate della città.

Pasqua a Graz significa anche “Osterjause”, la tipica merenda pasquale, un appetitoso spuntino con tanti piatti unici. Attorno a questa tradizione si consuma un rito che si tramanda da generazioni. Bisogna preparare la carne affumicata, i würstel, le uova colorate, il kren (rafano grattugiato), la lingua di maiale, i primi rapanelli della stagione e poi l’insalata Krauthäuptl, freschissima, condita con olio di semi di zucca e aceto di mele stiriane, e le rosine, il pane di Pasqua, un pane bianco addolcito dall’uva passa. Tutto viene cotto pazientemente in casa, poi ben sistemato in un cestino e portato in chiesa, il Sabato santo, per la benedizione. Solo allora la Osterjause potrà essere mangiata, accompagnata dalla gustosa Osterbock, la birra speciale di Pasqua, o da un vino bianco fruttato, un classico della proposta enologica della Stiria meridionale, una delle aree più in crescita, in tutta Europa, nella produzione di vini di qualità. La Osterjause si può gustare anche nei ristoranti, a Graz e nei dintorni della città. È un classico, un’esperienza da provare per entrare nell’anima del vivere stiriano. 

Pasqua può essere una bella occasione anche per vivere gli splendidi dintorni della città. Tra le proposte adatte alla stagione c’è il Museo all’aperto di Stübing (http://www.freilichtmuseum.at) , a pochi chilometri da Graz. Stübing è il più grande museo del genere di tutta l’Austria e raccoglie, in 60 ettari circa, 96 edifici rurali, dalla fattoria tirolese alla Gasthaus carinziana, alla scuola di campagna stiriana.

L’ampia gamma di offerte, sacre e profane, ha indotto l’azienda turistica di Graz a farne oggetto di una proposta di soggiorno breve nel capoluogo stiriano, che per essere più convincente ha adottato la formula del “paghi due prendi tre”: tre giorni di soggiorno in uno degli hotel convenzionati (quasi tutti hanno aderito) al prezzo di due. I dettagli sono spiegati nel sito web dell’azienda www.graztourismus.at.

Nella foto, la Hauptplatz nel centro storico di Graz, dominata dal colle con la torre dell’orologio.

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