Sabato 18 Maggio 2024

20.10.23 Gmunden, Seeschloss Ort - CopiaIn Austria non ci sono soltanto Vienna, Salisburgo, Innsbruck meritevoli di essere visitate. Ci sono tante altre cittadine più piccole di grande pregio, inserite in paesaggi suggestivi e dotate di monumenti di grande interesse storico e artistico. Tra 16 di queste “piccole città storiche” si è costituita una associazione con lo scopo di farle conoscere meglio al grande pubblico.

Una delle sue ultime iniziative è la proposta di tre itinerari, che uniscono tra loro queste “piccole città”, per facilitarne la visita ai turisti. Il primo collega tra loro le località dall’Austria occidentale. Il percorso inizia a Bludenz, cittadina alpina situata nel punto d’incontro di cinque valli. L’itinerario conduce dapprima al passo dell’Arlberg, dal quale si gode una meravigliosa vista sulle regioni del Vorarlberg, a ovest, e del Tirolo, a est. Si procede quindi attraverso la valle dell’Inn fino a raggiungere Kufstein, con la sua imponente fortezza. Kufstein è una città piena di record, ospita fra l’altro, in un bar specializzato, la più numerosa collezione di bottiglie di gin del mondo, e il più grande organo all’aperto.

Il viaggio riprende costeggiando i monti del Kaisergebirge, superando St. Johann in Tirol, e infine giungendo ad Hallein, nel Salisburghese. Città celtica nella quale l’estrazione del sale ha caratterizzato per secoli la vita dei suoi abitanti, Hallein offre oggi una vivace scena artistica e culturale ai piedi del monte Dürrnberg. L’itinerario porta poi a Radstadt, dove dalla sommità del monte Rossbrand si ha una vista mozzafiato su ben 150 vette delle Alpi Orientali.

Il secondo itinerario si sviluppa nella fascia settentrionale dell’Austria, dai laghi del Salzkammergut alla “cortina verde” d’Europa. Si parte da Bad Ischl, fresca di nomina (insieme alla estone Tartu e alla norvegese Bodo) a Capitale europea della cultura 2024. Con poco più di 14.000 abitanti la più piccola “capitale europea”, nel suo progetto di presentazione ha inserito il circostante territorio del Salzkammergut, affrontando argomenti di grande attualità. La bella cittadina termale è finora nota soprattutto per la Kaiservilla, la residenza estiva dell’imperatore Francesco Giuseppe e di Elisabetta di Baviera, più nota come Sisi. Edifici storici, ville, fonti termali e il circostante paesaggio di laghi e monti fanno di Bad Ischl una piacevole meta di vacanze.

Da qui si parte alla scoperta della vicina Gmunden, centro di ceramiche artigianali sull’omonimo lago, dell’antica Steyr, porta d’accesso al Parco Nazionale delle Alpi Calcaree (che custodisce l’area boschiva più estesa d’Austria), di Freistadt, un tempo ricca di commerci con la vicina Boemia, e, seguendo il fiume Inn, di Schärding e Braunau, entrambi con bei palazzi barocchi dai tenui colori pastello.

Il terzo itinerario volge a sud-est. Inizia a Baden, cittadina termale a sud di Vienna. In questa elegante località, a pochi chilometri dalla capitale, la corte imperiale asburgica trasferì la sua residenza estiva negli anni 1803-1834, seguita da nobili, ricche famiglie borghesi e artisti. Uno dei più famosi frequentatori di Baden fu Ludwig van Beethoven: nella casa sita in Rathausgasse 10 passò le estati degli anni 1821, 1822 e 1823 e qui scrisse gran parte della sua nona sinfonia, il cui ultimo movimento “Inno alla gioia”, ora è l’inno europeo. Quest’anno, in occasione del 250. anniversario di nascita del compositore, vi si tiene una mostra speciale. Il più prezioso degli oggetti in esposizione, il pianoforte di Beethoven.

L’itinerario punta quindi a sud, verso Hartberg. Fra le verdi colline della Stiria orientale fa parte della rete internazionale delle “città slow”. Su stradine fra vigneti e frutteti si raggiunge il borgo più meridionale del circuito, la deliziosa Bad Radkersburg, ricca di un centro storico perfettamente conservato e di acque termali.

Seguendo inizialmente la strada dei vini della Stiria meridionale e poi puntando a nord, si arriva a Wolfsberg, in Carinzia, dominata da un magnifico castello in stile neogotico. Ancora più a nord, nella valle del fiume Mur, lungo l‘antica strada commerciale che collegava Venezia a Vienna, Judenburg e Bruck sono borghi ricchi di edifici medievali e rinascimentali.

L’Associazione delle “piccole città storiche” dell’Austria ha, naturalmente, in proprio sito web (il sito www.khs.info/it non funziona bene: dopo averlo aperto appare la scritta “Page not found”; cliccare sulla bandiera italiana) dove si possono trovare molte informazioni utili (solo in parte in italiano) per una visita.

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NELLA FOTO, lo Seeschloss Ort di Gmunden, reso famoso da una fortunata serie televisiva.

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