Sabato 18 Maggio 2024

12.05.26 Jesolo, stand gastronomici carinziani (Foto Raunig)

Ci sono certi gemellaggi tra comuni che durano lo spazio di uno o due anni. Poi i rapporti si affievoliscono, finché i “gemelli” si dimenticano l’uno dell’altro. Può accadere persino che due comuni, non ricordandosi più di essersi gemellati un tempo, decidano di rigemellarsi. È capitato, per esempio, a Cervignano del Friuli, che stava per rigemellarsi con Aosta, finché un consigliere notò appesa alla parete la pergamena di un precedente gemellaggio, con la stessa Aosta. Volevano diventare gemelli e lo erano già, senza saperlo.

 

Tutta questa lunga premessa per riferire della festa della Carinzia che si è ripetuta sabato e ieri a Jesolo e che suggella, se così possiamo dire, un “gemellaggio di fatto” tra il Land austriaco e la cittadina balneare veneta che risale ancora al tempo di Haider e che sembra destinato a durare più a lungo dei gemellaggi canonici. È un esempio di una relazione che si è consolidata nel tempo, anche dopo l’uscita di scena dei personaggi che ne erano stati i promotori. Haider non c’è più, il sindaco Renato Martin che nel 2000 gli aveva conferito la cittadinanza onoraria non è più sindaco. Gerhard Dörfler, successore di Haider al governo della Carinzia, quest’anno ha stretto la mano a Jesolo al sindaco Valerio Zoggia, fresco di nomina, mentre negli anni scorsi aveva incontrato il predecessore Francesco Calzavara.

 

Lo spirito della festa, invece, è rimasto intatto nel tempo, all’insegna dello sport, della cultura e della gastronomia. La giornata ha avuto inizio alle 10, con una messa bilingue nel parco Grifone concelebrata dai parroci di Jesolo, Antonio Vazzoler,  di Ferlach, Siegfried Muhrer. Il pomeriggio è stato dedicato allo sport, con un incontro di calcio, allo stadio comunale Picchi, tra le squadre under 16, che ha visto trionfare per il terzo anno consecutivo i carinziani della Fußballakademie, mentre più in là, sulla spiaggia del Villaggio Marzotto, le ragazze dell’Union Jesolo hanno battuto le coetanee del Tsv Grafenstein nel beachvolley.

 

Premiazioni in piazza Milano, alla sera, con scambio di doni tra Dörfler e Zoggia, degustazione di prodotti della cucina carinziana e veneta in stand (aperti fin dalle 18.30) e tanta musica con il coro di bambini Young Oisternig, il Schuhplattergruppe Flatschach, “Die Oberkärntner” e “I gatti di Venezia”.

 

Nella foto Jaunig, gli stand gastronomici carinziani in piazza Milano, a Jesolo.

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