Martedì 3 Dicembre 2024

Torniamo a parlare di Johann Strauss junior e della sua dinastia. È del tutto casuale che lo facciamo a pochi giorni dal Concerto di Capodanno, che rappresenta sempre un trionfo della musica della famiglia Strauss, e dopo le polemiche legate alla proposta di mettere al bando la marcia di Radetzky, composta da Johann senior.

Lo facciamo per segnalare un’interessante novità nel panorama dei musei viennesi: ora ce n’è uno dedicato proprio agli Strauss. In realtà esisteva già, ma ora è tornato nella sua rinnovata sede originaria, che è il Casino Zögernitz, dove un tempo si esibiva il re del valzer in persona. Qui ora c’è di nuovo il museo, ma anche il centro di ricerche sugli Strauss e, per non farci mancare proprio nulla, anche il Casino Kulinarium, dove lo chef stellato Stefan Glantschnig propone una raffinata cucina viennese.

La “House of Strauss” (il museo ha un nome inglese, non si sa perché) si trova nella Doblinger Hauptstrasse, al civico 76. È dedicata all’ampia opera della dinastia di compositori Strauss e alle storiche serate di ballo e concerti dell’epoca. A questo scopo sono utilizzate le sale originali e accuratamente restaurate del Casino Zögernitz, dove nel 19. secolo si esibirono gli Strauss, ma anche e molti altri musicisti e compositori dell’epoca, come Joseph Lanner e Carl Michael Ziehrer.

Pavimenti di marmo e opulenti lampadari

I pavimenti in marmo bianco e nero, le vecchie litografie su carta da parati, gli affreschi restaurati sul soffitto, gli opulenti lampadari di cristallo, i futon rivestiti di velluto e le sedute Thonet originali del 19. secolo ricordano la storia dell’edificio, costruito nel 1837 e oggi sotto tutela. Il Casino Zögernitz, un tempo luogo di incontro della società viennese, ha ora un nuovo aspetto dopo il delicato restauro e il ripristino dei colori originali delle pareti.

Animazioni per ritrovare lo spirito del secolo

Al piano superiore della House of Strauss ci si immerge in stanza in scene e luoghi del 19. secolo, con immagini di sale da ballo, sale da concerto e storie dell’epoca. L’allestimento multimediale complementare, con acustica e immagini animate, pareti a led e sculture come superfici di proiezione, dovrebbe consentire di catturare lo spirito del tempo attraverso tutti i sensi. I visitatori possono partecipare in modo interattivo a diverse postazioni, ad esempio come interpreti di un’operetta o al leggio digitale.

Valzer del Danubio nell’Ottagono al piano terra

Il tema dell’Ottagono, situato al piano terra, è la storia del valzer “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss figlio. Considerato l’inno ufficioso austriaco, il valzer della durata di nove minuti viene regolarmente suonato a cavallo dell’anno al Concerto di Capodanno dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker e trasmesso in tutto il mondo.

Una sala dove Strauss si esibisce virtualmente

L’Ottagono conduce al fulcro dell’edificio, la Sala Strauss. È un’aula di 350 metri quadrati dall’acustica eccezionale. A partire dal 1967 qui sono state effettuate registrazioni di musica antica e classica. Se n’è servito, tra gli altri, il direttore d’orchestra Nikolaus Harnoncourt e il suo Concentus Musicus. Johann Strauss si esibisce virtualmente anche oggi su un grande palcoscenico, grazie a una tecnologia all’avanguardia su un led wall.

Tradizione e innovazione nel design degli interni

Il designer d’interni Denis Košutić ha curato l’aspetto visivo della nuova House of Strauss. A garantire il massimo livello di qualità del museo è l’Atelier Brückner, premiato a livello internazionale, i cui progetti hanno fatto scalpore: ad esempio, il Grand Museum of Egypt (Giza) o il Museum of the Future (Dubai). L’Atelier Brückner si è occupato anche della ristrutturazione del Parlamento austriaco a Vienna. “Stiamo cercando di ricostruire completamente il ponte tra vecchio e nuovo, tra allora e oggi, e di renderlo tangibile. Le persone devono poter sperimentare in prima persona com’era allora”, afferma l’Hermann Rauter.  Da quest’anno nella Sala Strauss sono previsti anche concerti con file di posti a sedere, box Strauss e un’offerta di catering (caffè, torte, vino della casa Strauss).

Shopping e gastronomia con chef stellato

Nell’adiacente Casino Kulinarium, che comprende un giardino di 500 metri quadrati, con alberi secolari e una fontana storica, lo chef Stefan Glantschnig serve una raffinata cucina viennese. Il negozio interno al museo offre anche souvenir, accessori e regali accuratamente selezionati, oltre a squisiti prodotti di gastronomia.

Le ricerche su Strauss dirette da un suo pronipote

La House of Strauss ospita i più importanti esperti di Strauss del mondo e l’Istituto viennese per la ricerca su Strauss, diretto da un discendente della dinastia, il professor Eduard Strauss, che è il pronipote di Johann Strauss junior. Il dottor Norbert Rubey ha dedicato la sua intera carriera professionale alla ricerca sugli Strauss. Per promuovere i giovani talenti, la House of Strauss mette gratuitamente a disposizione di giovani musicisti due sale per le masterclass, fornendo così un costante accompagnamento musicale alla mostra.

[Contributo di Wien Tourismus]

NELLA FOTO, la sala Strauss nel rinnovato Casino Zögernitz di Vienna, dove ha fatto ritorno il museo dedicato alla dinastia Strauss.

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