Sabato 18 Maggio 2024

06.04.22 46 Valle della Drava dalla KoralpeTutti conosciamo o abbiamo sentito parlare del cammino per Santiago di Compostela. Il pellegrinaggio attraversa il nord della Spagna e raggiunge il santuario dove, secondo la tradizione, sarebbe sepolto il corpo del martire san Giacomo, evangelizzatore della penisola iberica. Ogni anno sono sempre più numerose le persone che vi partecipano (ormai stabilmente tra le 100 e le 150 mila, con una punta di 179.944 nel 2004). Pochi però sanno che gli itinerari storici del pellegrinaggio a Santiago partono da ben più lontano, praticamente da ogni angolo d’Europa, Italia compresa.

Uno di questi – tuttora frequentato, ancorché non così famoso come l’ultimo tratto spagnolo – attraversa da est a ovest l’Austria. Comincia a Graz e raggiunge il Sud Tirolo e poi Innsbruck, attraversando la Carinzia per tutta la sua larghezza. Mentre però il primo tratto stiriano del percorso e quello tirolese sono ben segnalati, la Carinzia che sta nel mezzo rappresenta un “buco nero” nella rete europea dei tragitti che conducono a Santiago. Qui mancano tabelle e altre indicazioni sul terreno che guidino i pellegrini sulla retta via.

Oggi la situazione è quella che abbiamo descritto, ma tra poco la lacuna sarà colmata. Ci sta pensando un comitato formato dal sindaco di Villach Helmut Manzenreiter, Helmut Hochmüller, Oskar Tscherpel e Karl Wonschitz. Tutti almeno una volta hanno affrontato il lungo cammino fino a Santiago e non sopportano l’idea che proprio a casa loro l’antico itinerario di fede sia negletto. Hanno elaborato un progetto che prevede l’installazione di tabelle, picchetti, segnalazioni sul terreno, indicazioni affisse a edicole religiose o pali della pubblica illuminazione preesistenti che aiutino i pellegrini a orientarsi.

Elemento di identificazione del percorso sarà l’attuale simbolo del cammino di Compostela – una conchiglia stilizzata – utilizzato e riconosciuto in tutta Europa. Il disegno consentirà di individuare facilmente la direzione da seguire, tanto che il tragitto attraverso la Carinzia potrà essere percorso anche senza l’ausilio di una carta topografica.

Il tratto carinziano del percorso comincia a Lavamünd (siamo nella Carinzia sud-orientale, in prossimità del confine sloveno, dove la Drava riceve le acque dell’affluente Lavant) e termina al confine del Tirolo orientale, in prossimità di Lienz, compiendo circa 250 chilometri da est a ovest. In questo tragitto tocca Egg, Drobollach, Maria Gail, Villach, per seguire poi la valle della Drava.

A Villach proprio in questi giorni è stata allestita una mostra, nel campanile della chiesa parrocchiale, che illustra il cammino carinziano del pellegrinaggio. Sarà visitabile fino a ottobre, dalle 10 alle 16.30 (in luglio e agosto fino alle 18).

Nella foto, la valle della Drava dall’alto della Koralpe. È qui che incomincia il pellegrinaggio carinziano per Santiago di Compostela.

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