Domenica 2 Giugno 2024

22.04.17 Eike_Schmidt_2016C’è un settore in cui l’Austria fa concorrenza all’Italia: quello della cultura. I manager che se ne occupano guadagnano più che non in Italia, come ci fa sapere il rapporto annuale della Corte dei conti. In testa alla classifica si colloca il direttore dell’Albertina, Klaus Albrecht Schröder, con un appannaggio annuo di 310.700 euro lordi, superiore addirittura a quello del cancelliere, che nel 2020 (è questo l’anno a cui si riferisce il rapporto) era di 306.451 euro.

Molto di meno incassa Sabine Haag, direttrice dell’altro importante museo di Vienna, il Kunsthistorisches Museum: per lei “soltanto” 258.200 euro. Ma questo compenso le è stato fissato dopo la riconferma nell’incarico, dovuta al fatto che chi avrebbe dovuto sostituirla nel 2019, Eike Schmidt, aveva a sorpresa rinunciato all’incarico. Prima, infatti, guadagnava 311.900 euro.

Schmidt, come è noto, è dal 2015 direttore degli Uffizi di Firenze. Si era candidato per prendere il posto di Haag a Vienna e aveva vinto il concorso, ma poi ci aveva ripensato, preferendo rimanere dov’era, forse perché il lavoro agli Uffizi gli sembrava più interessante o forse anche perché la moglie è italiana. Di sicuro non hanno contato i soldi, perché agli Uffizi è pagato 145.000 euro all’anno e, anche aggiungendo l’eventuale indennità di risultato di 40.000 euro, il suo compenso non si avvicina nemmeno al compenso ridotto di Haag.

Abbiamo menzionato i responsabili dei due musei più importanti di Vienna. E gli altri manager culturali austriaci come se la cavano? Sempre la Corte dei conti ci informa che la direttrice generale della Nationalbibliothek, Johanna Rachinger, percepisce 294.800 euro; i membri del “Direktorium” del Festival di Salisburgo hanno un compenso medio di 233.500 euro; la direttrice delle gallerie del Belvedere, Stella Rollig, si “accontenta” di 214.900 euro.

Il recente rapporto della Corte dei conti non svela lo stipendio dei direttori del Burgtheater e dell’Opera di Stato, Martin Kusej e Bogdan Roscic, perché di nomina troppo recente. Ma si sa che prima del loro arrivo il compenso era rispettivamente di 225.500 e di 269.200 euro.

NELLA FOTO, il tedesco Eike Schmidt, primo direttore straniero (è tedesco) della galleria fiorentina degli Uffizi, dal 2015.

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