Sabato 18 Maggio 2024

Hanno scritto la storia dell’architettura, gestito alberghi di fama mondiale, costruito i migliori pianoforti del loro tempo e molto altro ancora: Vienna vanta molte biografie femminili fuori dal comune. In occasione della Settimana mondiale della donna, “ivie”, l’applicazione City guide di Wien Tourismus (l’Ente per il turismo di Vienna), ci porta in sette luoghi speciali della capitale austriaca che raccontano la storia di sette donne straordinarie. Da Anna Sacher alla Venere di Willendorf.

ivie”, la City guide app gratuita di Vienna, offre un’esperienza turistica dedicata a speciali personalità femminili, in coincidenza con la Settimana mondiale della donna. La guida della città “7 Frauen, 7 Orte” (“7 donne, 7 luoghi”) racconta la storia di Vienna come casa e patria adottiva di donne che hanno spezzato i tradizionali ruoli di genere. L’applicazione presenta personalità che non hanno badato alle convenzioni del loro tempo e le mette in relazione con luoghi e istituzioni viennesi che meritano una visita.

Tra loro figurano nomi come la psicanalista Anna Freud e l’albergatrice Anna Sacher, oltre a donne il cui lavoro ha ricevuto troppo poca attenzione nel corso dei decenni. Questo perché la storiografia dominata dagli uomini ha ostacolato l’accesso a molte emozionanti biografie femminili. Per esempio quella di Nannette Streicher, una delle donne più notevoli della Vienna di fine Settecento e inizio Ottocento.

La costruttrice dei pianoforti di Beethoven. Nannette Streicher (1769-1833) è passata alla storia della musica viennese come una valente costruttrice di pianoforti. Il suo cliente più importante fu Ludwig van Beethoven. Giurava sulla precisione tecnica e sul suono unico dei fortepiani di Streicher. Figlia di una famiglia di costruttori di pianoforti di Augusta, aveva imparato il mestiere in giovane età. Nannette Streicher si trasferì a Vienna dopo essersi sposata nel 1794. Sviluppò l’azienda fino a farla diventare uno dei più importanti produttori di pianoforti di Vienna. L’opera della Streicher può essere ammirata al Museo della tecnica di Vienna, dove uno dei suoi fortepiani è esposto nella mostra permanente: si tratta di una delle sette location di “7 donne, 7 luoghi”.

Psicoanalista influente. La City guide di “ivie” conduce anche al numero 19 della Berggasse, uno degli indirizzi più famosi di Vienna e il più importante nel mondo della psicoanalisi. L’attenzione qui è tutta rivolta ad Anna Freud (1895-1982), figlia di Sigmund. Ha svolto un ruolo importante nell’affermazione della psicoanalisi. Il suo lavoro nel campo della psicoanalisi infantile è stato particolarmente innovativo. La Berggasse 19 ospita il Museo di Sigmund Freud, riconosciuto a livello internazionale, notevolmente ampliato nel 2020. Offre approfondimenti sullo sviluppo della psicoanalisi e racconta anche la storia di Anna Freud.

Direttrice d’albergo sicura di sé. Ma anche il settore alberghiero e della ristorazione di Vienna fa parte di “7 donne, 7 luoghi”. Del resto, a rendere l’hotel Sacher uno degli alberghi più importanti di Vienna a livello internazionale, è stata una certa Anna Sacher (1859-1930). Era considerata una donna sicura di sé, ma dopo la morte prematura del marito nessuno voleva affidarle la gestione esclusiva dell’hotel. Lei però dimostrò in modo impressionante di esserne all’altezza e divenne un’icona del turismo viennese, nota anche per la sua eccentricità.

Appartamento privato di una pioniera dell’architettura. Il Centro Margarete Schütte-Lihotzky è un’ulteriore attrazione architettonica dal carattere speciale inclusa nella passeggiata di “ivie”. Inaugurato nell’autunno del 2022, si tratta dell’ex appartamento privato di Margarete Schütte-Lihotzky (1897-2000), nel 5. distretto di Vienna. Schütte-Lihotzky è stata una delle prime donne a studiare architettura a Vienna. È passata alla storia come l’inventrice della moderna cucina componibile, la cosiddetta cucina di Francoforte.

Una Premio Nobel a teatro. Il programma “7 donne, 7 luoghi” fa inoltre tappa al Burgtheater per mettere al centro della scena il Premio Nobel Elfriede Jelinek (nata nel 1946). Questo teatro è il luogo viennese in cui le opere teatrali di Jelinek, come “Ein Sportstück”, hanno riscosso brillanti successi.

Una donna di 30.000 anni fa. Una donna più che insolita attende il pubblico di “ivie” al Museo di Storia naturale: il magnifico edificio sul Ring è la sede museale in cui si trova la Venere di Willendorf, rinvenuta a nord di Vienna, nella Wachau nel 1908 e risalente a circa 30.000 anni fa. La scultura in pietra di undici centimetri è la più antica raffigurazione di una donna a Vienna e il suo reale significato è ancora oggetto di dibattito.

Contro il protocollo di corte. E quando si parla di donne viennesi di spicco, non può certo mancare lei, l’imperatrice Elisabetta, detta Sisi (1837-1989). La sua resistenza ai rigidi vincoli della corte asburgica è leggendaria. Sisi disprezzava i severi schemi tanto quanto gli stretti corsetti della vita di corte imperiale e oggi è considerata un’icona dell’autodeterminazione femminile. “7 donne, 7 luoghi” porta infine al Museo di Sisi presso la Hofburg.

Una delle tante “Walks & Guides”. La guida della città “7 donne, 7 luoghi” fa parte della rubrica “ivie” “Walks & Guides”. Un’area dell’app che invita a scoprire Vienna per conto proprio. Sotto forma di passeggiate cittadine con un percorso predeterminato (“Walks”) o come raccolta di luoghi collegati tematicamente (“Guides”). Il modernismo viennese è al centro della scena, così come l’opera di Otto Wagner e l’architettura moderna di Vienna. I curiosi musei di Vienna, il Prater e la scena Lgbt sono un argomento altrettanto importante, come anche la Vienna macabra e le proposte per bambini. Inoltre, “ivie” offre passeggiate audio sui temi della Ringstrasse di Vienna, di Beethoven e di Sisi.

Tutte le donne e i luoghi in un colpo d’occhio:

Anna Freud, Museo di Sigmund Freud, Berggasse 19, www.freud-museum.at

Anna Sacher, hotel Sacher, Philharmoniker Straße 4, www.sacher.com

Elfriede Jelinek, Burgtheater, Universitätsring 2, www.burgtheater.at

Imperatrice Elisabetta, Museo di Sisi, Michaelerplatz, www.sisimuseum-hofburg.at

Margarete Schütte-Lihotzky, Margarete Schütte-Lihotzky Zentrum, Franzensgasse 16,
www.schuette-lihotzky.at

Nanette Streicher, Museo della tecnica, Mariahilferstraße 212, www.technischesmuseum.at

Venere di Willendorf, Naturhistorisches Museum, Burgring 7, www.nhm-wien.ac.at

NELLE FOTO, dall’alto, Nannette Streicher, Anna Freud ed Elfriede Jelinek.

[Contributo di Wien Tourismus]

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