Il wellnes invernale in Carinzia ha mille volti. Uno dei più affascinanti si può scoprire visitando la “Kärnten Badehaus”, ovvero la “casa dei bagni” sul Millstätter See, dove le grandi vetrate anche d’inverno consentono quasi di toccare il meraviglioso panorama del lago. Per chi preferisce il più grande Wörthersee: anche qui esiste una tipica casa dei bagni carinziana, annessa all’hotel Werzer’s.
Particolarmente generosa è l’offerta wellness di Bad Kleinkirchheim, stazione sciistica molto frequentata dagli italiani (alcuni vi hanno comprato casa), ma nota soprattutto perché ospita alcune prove di Coppa del mondo di sci nel parco naturale dei Nockberge. Qui gli amanti degli sport invernali in cerca di distensione trovano due diverse terme: i bagni Thermal Römerbad e le Terme di St. Kathrein. I primi si trovano a ridosso del traguardo della pista di Coppa del mondo. E poi vi sono le Kärnten Therme di Villaco, tra le più moderne dell’Austria del sud, con scivoli acquatici, area sportiva, area bimbi e una grande offerta spa.
Un suggerimento per i veri amanti della natura: la fonte termale Maibachl ai piedi del Dobratsch. L’acqua appartiene allo stesso sistema ipogeo che alimenta le terme di Warmbad-Villach, ma qui non sfocia in vasche di strutture termali, dove si entra a pagamento. La fonte di Maibachl riempie con la sua acqua dei bacini naturali in mezzo agli arbusti, accessibili a tutti senza biglietto. Quando? Proprio in quanto bacini naturali, è impossibile prevederne il riempimento. Di solito avviene durante il disgelo o in seguito a lunghi periodi di pioggia. L’acqua ha la temperatura di 28-29 gradi e si raccoglie in piccole vasche di sorgente che invitano a fare il bagno nella natura.
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Le temperature basse, come si sa, stimolano l’appetito e la Carinzia è sempre di più meta per buongustai e per chi cerca prodotti alimentari genuini. Qui molti ristoranti, trattorie e produttori seguono la filosofia “slow food”. Quasi in ogni angolo della Carinzia si trovano particolarità gastronomiche e la passione e la cura per i prodotti locali sono molto sentite.
Coltivare un rapporto rispettoso con la natura e con le sue preziose risorse, promuovere la sostenibilità e tutelare la varietà dei sapori locali sono valori ben radicati in questo Land. Fra le specialità tipiche della cucina carinziana ci sono i tortelloni carinziani (Kärntner Käsnudel), la trota di lago (Kärntner Laxn), la tipica merenda al tagliere “Brettljause” (per esempio con formaggio e speck della valle del Gail), le specialità a base di selvaggina della zona, l’agnello del Grossglockner (Glocknerlamm), la carne bio di oca, il pane contadino della Lesachtal (patrimonio immateriale dell’Unesco), i tortelloni alle pere secche con burro al miele (Kletzennudel) e il Reindling (focaccia lievitata con zucchero, uva sultanina e cannella). Da non dimenticare: l’acquavite al pino cembro fatta in casa (Zirbenschnaps).
[Contributo di Österreich Werbung]
NELLA FOTO, le vasche naturali di Maibachl, dove in alcuni giorni particolari dell’anno sgorga acqua termale a 28 gradi di temperatura.
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