Sabato 18 Maggio 2024

10.12.24 wetter_traussIn Austria il Natale con la neve non esiste soltanto nelle cartoline. È una realtà. O almeno lo è quasi sempre, ma forse non quest’anno. Dopo settimane di nevicate abbondanti, ieri in tutta l’Austria pioveva a dirotto e il termometro tendeva paurosamente verso l’alto. Addio bianco Natale! Lo Zemag (Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik) aveva previsto per ieri annuvolamenti e pioggia abbondante, soprattutto nei Länder occidentali e meridionali (tra questi la Carinzia). Previsione azzeccata. Nevicate soltanto al di sopra dei 1500 metri, vale a dire da Pramollo in su. Temperature durante il giorno fino a 9 gradi: un disastro per la coltre nevosa.

Con temperature elevate la neve si squaglia a fondovalle e si rammollisce in quota, trasformando le piste di sci in poltiglia. Un segnale di quanto grave fosse ieri la situazione è giunto dal Weissensee, il più grande lago ghiacciato della Carinzia (6 chilometri di lunghezza). Attualmente lo spessore è di 25 centimetri, dunque sufficiente per pattinarvi sopra, ma ieri era interamente ricoperto d’acqua. L’”Eismeister” Norbert Jank (è l’uomo responsabile per le condizioni del lago ghiacciato, quello che stabilisce quando vi si può camminare sopra e quando no) ha disposto che su tutta la superficie fossero praticati migliaia di fori, per consentire all’acqua di defluire. E ieri la distesa ghiacciata del Weissensee era quasi asciutta, ma ciononostante Jank ha deciso per prudenza di vietarne l’accesso (“Betreten verboten”). Si vedrà nei prossimi giorni.

Pioggia non soltanto nella Gailtal (nei cui pressi si trova il Weissensee), ma anche in tutto il resto della Carinzia. Oggi però la situazione dovrebbe migliorare, nel senso che le temperature dovrebbero incominciare ad abbassarsi, facendo sì che dalla pioggia si passi alla neve. Le previsioni sono di questo tenore almeno per l’Alta Carinzia, mentre dovrebbe continuare a cadere neve mista a pioggia nella Carinzia meridionale, quella che confina con l’Italia e la Slovenia. Domani, giorno di Santo Stefano, il cielo sarà ancora coperto. Poi il tempo dovrebbe migliorare e le temperature abbassarsi, fino a 11 gradi sotto zero a 2000 metri di quota.

Nei poli sciistici si tira un sospiro di sollievo, perché fino a ieri la situazione era drammatica. “A Naßfeld-Pramollo – ha dichiarato alla Kleine Zeitung Kurt Genser, responsabile del turismo nella Karnische Region – è piovuto quasi sempre e alcune piste sono state chiuse”. Non diversa la situazione ad Heiligenblut e sul Klippitztörl. Più fortunate le stazioni sciistiche del Tirolo orientale, dove non c’è stata pioggia, ma intense nevicate.

Sconsigliabile lo sci fuoripista o lo scialpinismo: il pericolo di valanghe è stimato al livello 3 in tutta la Carinzia settentrionale e al livello 2 nella parte restante. Pericolo di valanghe anche nel Tirolo orientale.

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