Sabato 18 Maggio 2024

10.07.27 Gerlinde Kaltenbrunner con marito_apa_060710_72Il K2 resta ancora irraggiungibile per Gerlinde Kaltenbrunner, l’alpinista austriaca che ha già scalato in stile alpino tutti gli altri 13 ottomila. Anche il terzo tentativo di conquistare la seconda vetta più alta del mondo – e completare così il palmares di tutti i 14 ottomila – è fallito ieri a causa della neve fresca, che ha reso oltremodo faticosa e lenta la salita. La donna e suo marito, il tedesco Ralf Dujmovits, sono giunti con difficoltà e grande ritardo al campo 4. Di notte, poi, si è alzato un forte vento che ha reso impossibile la prosecuzione verso la cima. La rinuncia è stata comunicata ieri mattina dalla portavoce Kathrin Furtner. Ieri stesso la coppia ha intrapreso la discesa al campo base.

Le forti precipitazioni nevose dei giorni scorsi (fra i 30 e i 40 centimetri al campo base) avevano reso problematica l’ascensione. Le previsioni meteo annunciavano per ieri una “finestra” di bel tempo, per cui la Kaltenbrunner e il marito avevano deciso lunedì pomeriggio di salire al campo 4, da dove avrebbero tentato il giorno dopo il balzo verso la vetta. Ma non avevano messo in conto – o forse lo avevano fatto, accettandone i rischi – le difficoltà di procedere affondando nella neve fresca. La marcia al campo 4 ha richiesto così più tempo del previsto. “Il poco tempo a disposizione per recuperare le forze – ha spiegato la Furtner – e il vento che ha incominciato a soffiare sempre più forte durante la notte hanno reso impossibile ieri il tentativo di raggiungere la vetta”. Non è escluso, tuttavia, che l’alpinista austriaca e il marito facciano un nuovo tentativo più avanti, dato che la stagione alpinistica sul K2 dura fino a metà agosto.

Il K2 è l’ultimo ottomila che manca a Gerlinde Kaltenbrunner. Soltanto due altre donne, prima di lei, sono salite su tutte le 14 cime del mondo che superano quota 8.000 metri: la sud coreana Oh Eun Sun e la spagnola Edurne Pasaban. Ma l’austriaca è la prima donna a farlo nel cosiddetto stile alpino, cioè senza l’utilizzo di bombole di ossigeno.

Nella foto, Gerlinde Kaltenbrunner con il marito Ralf Dujmovits.

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