Sabato 18 Maggio 2024

Haider santo subito! A un anno dall’incidente stradale in cui perse la vita, il mito del Landeshauptmann della Carinzia non si è affatto appannato. Almeno nel suo Land. Qui il ricordo del leader populista della destra austriaca sfiora la venerazione. Decine di persone quotidianamente depongono fiori o accendono lumini sul tratto di strada che attraversa l’abitato di Lambichl, pochi chilometri a sud di Klagenfurt, dove nella notte tra il 10 e l’11 ottobre dell’anno scorso Jörg Haider andò a schiantarsi con la sua auto a 142 chilometri all’ora contro la colonnina di un idrante, morendo sul colpo. Nell’anniversario della tragedia saranno celebrate messe di suffragio in più località della Carinzia, a Klagenfurt si aprirà una mostra dedicata al defunto, mentre sul luogo dell’incidente sarà inaugurata un’edicola votiva, come quelle che di solito sono dedicate alla Madonna o ai santi. La cappellina di Lambichl invece sarà tutta per Haider, proclamato “santo” a furor di popolo.
A furor di popolo potrebbe sembrare esagerato, ma non lo è. Il pellegrinaggio quotidiano, ma soprattutto nei fine settimana, dei carinziani che vanno a rendere omaggio al governatore nel luogo in cui perse la vita ha creato problemi di ordine pubblico e di sicurezza. Troppa gente sulla strada abbastanza stretta di Lambichl, troppe auto in parcheggio lungo l’arteria e in tutti i vicoli dei dintorni. I residenti hanno incominciato a protestare, perché in alcune ore della giornata di lì non si passava più, con code in entrata e uscita dal paese.
Da ciò la decisione di allargare il marciapiede nel punto in cui si trovava la colonnina dell’idrante e dove in questi giorni si sta completando in fretta la costruzione dell’cappellina, perché sia pronta per l’11 ottobre. E nelle vicinanze tre parcheggi tre, perché le macchine dei “devoti” possano sostare senza intralciare il traffico sulla strada principale. Costo dell’intervento: 20.000 euro. “Tutti soldi raccolti attraverso una sottoscrizione – mette le mani avanti Gerhard Dörfler, successore di Haider nella carica di Landeshauptmann – Il Land non ha dovuto spendere nemmeno un euro dei contribuenti”.
Il “santuario” di Haider sarà pronto per l’11 ottobre (l’inaugurazione è prevista nella mattinata). Alle 18, invece, nell’abbazia di Ossiach, l’ex vicario generale della diocesi Gerhard Kalitz celebrerà una messa di suffragio (perché il vescovo Alois Schwarz – si fa sapere – in quei giorni si troverà all’estero). Seguirà, alle 19.30, l’esecuzione di un Requiem nella sede della Musikakademie. La città di Klagenfurt farà celebrare a sua volta una messa, già alle 11.30, in duomo, preceduta alle 10 dalla deposizione di una corona nel luogo dell’incidente.
Della mostra dedicata ad Haider le notizie sono ancora scarse, benché manchino soltanto pochi giorni all’apertura. Se ne conosce il titolo (“La famiglia, il governatore, la morte”) e l’orario di apertura (9.00), ma non è ancora ben chiaro se ci sarà una cerimonia o meno. Ancor meno chiari sono il ruolo del Comune, promotore dell’iniziativa, e quello del Land. Interpellato dalla “Kleine Zeitung”, il governatore Gerhard Dörfler ha risposto di non saperne nulla, di non esserne stato coinvolto, né invitato e di non voler immischiarsi nelle faccende del Comune capoluogo. Comune capoluogo che da quest’anno, per la prima volta nella sua storia, è guidato da un esponente dello stesso partito di Dörfler.
Marco Di Blas

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