Sabato 18 Maggio 2024

12.10.24 Simone Farresin e Andrea Trimarchi (Studio FormaFantasma) con Norbert KettnerCome potrebbe essere un souvenir di Vienna nel XXI secolo? Studi di design provenienti da sei diversi Paesi europei hanno riflettuto sul tema e hanno partecipato al concorso European Home Run, proponendo le loro creazioni. Ieri sono stati presentati al Mak, il Museo austriaco di arti applicate/Arte contemporanea, in occasione della conferenza sul turismo dell’Ente per il turismo di Vienna, sia il vincitore indicato dalla giuria internazionale, che quello scelto dal pubblico con un public voting.

 

Gli esperti di massimo livello della giuria dell’European Home Run, tra cui Alice Rawsthorn, critica di design dell’International Herald Tribune, e Galit Gaon, chief curator del Designmuseum Holon in Israele, hanno incoronato il progetto della coppia di designer italiani di Studio Formafantasma, Andrea Trimarchi e Simone Farresin, consistente in un mazzo di carte con riferimenti alla capitale austriaca. Tra i criteri per la valutazione c’erano la qualità della realizzazione concreta, la presenza di una nota viennese inconfondibile, ma anche la fattibilità, nonché la trasportabilità.

 

La giuria ha motivato la sua decisone come segue: “Un mazzo di carte è qualcosa di utile e attraente allo stesso tempo. Le carte disegnate dallo Studio FormaFantasma uniscono i valori dei loro designer e la cultura e storia di Vienna, in una veste intelligente e sofisticata. Lo Studio FormaFantasma ha reinventato qualcosa che è stato utilizzato per secoli nei caffè viennesi. I simboli delle carte costituiscono un ritratto approfondito e ricco di sfumature della città e della sua storia. E anche se non si coglie tutto il simbolismo, le carte sono così belle ed interessanti che non si può non volerle comprare ed usare. L’intenzione della giuria consisteva nello scegliere un progetto vincitore analizzando aspetti come la persona (designer+cliente), l’idea, il prodotto, il processo emozionale ed il design. Tenendo in considerazione tutti questi aspetti, il mazzo di carte progettato dallo Studio Formafantasma ha ottenuto il punteggio più alto.”

 

“È un grande onore per noi aver vinto il concorso e aver avuto la fantastica opportunità di ideare un souvenir per una città come Vienna”, ha dichiarato Simone Farresin. “Non vediamo l’ora di poter finalmente giocare con le carte!”

 

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Hanno partecipato al public voting, votando il progetto preferito, oltre 33.000 persone. Il souvenir “Pop-up Vienna“ del designer spagnolo Héctor Serrano ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Anche questo lavoro è stato premiato ieri, in occasione della conferenza sul turismo. “Pop-up Vienna” è una raccolta di attrazioni di Vienna, realizzate su una sottile lamiera di ottone con verniciatura in argento. La confezione del souvenir è piatta, ma dopo l’apertura ci si può divertire a raddrizzare le sagome semplicemente sollevando le pareti. Così il ricordo di Vienna diventa un’esperienza coinvolgente.

 

 L’European Home Run si rivolge ad un gruppo selezionato di designer provenienti da Germania, Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Svizzera. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ottenere diverse interpretazioni di souvenir, che rispecchino il volto attuale di Vienna in quanto città creativa con notevoli potenzialità ed eccellenti risultati nell’ambito del design.

 

In un primo momento è prevista solo un’edizione limitata del souvenir vincitore, ad uso esclusivo dell’Ente per il turismo di Vienna. La Vienna design week e il Mak design shop sono partner del progetto, ed Austrian Airlines è l’official carrier di questa competizione.

 

Per ulteriori informazioni: http://b2b.wien.info/en/european-home-run/european-home-run-it

 

 Nella foto, Simone Farresin e Andrea Trimarchi con le carte da gioco premiate dalla giuria; alla destra, Norbert Kettner, direttore dell’Ente per il turismo di Vienna.

 

[Contributo di Wien Tourismus]

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