Domenica 2 Giugno 2024

10.10.01 Stiria, Radfahren-ferienregion-lungauL’ex confine tra Stiria e Slovenia, lungo il fiume Mur, è completamente verde. È una sorta di cintura che circonda il sud della Stiria, un territorio mantenutosi totalmente integro proprio perché fungeva da “terra di nessuno”, una sorta di muro, invalicabile proprio perché ricco di alberi, acqua, natura, che doveva separare l’Austria, quindi l’Occidente, dalla Jugoslavia, l’avamposto dell’Est. Oggi questo confine è uno dei punti di forza dell’offerta di percorsi cicloturistici stiriana, un’offerta che vanta 3000 chilometri di piste ciclabili e 2500 chilometri di itinerari su misura per gli appassionati di mountain bike.                              

Con l’avvento degli accordi di Schengen, e della libera circolazione  di merci e persone, l’ex confine tra Stiria e Slovenia si è trasformato in una piacevolissima “linea verde”, dove il piacere di vivere nella natura, circondati da una flora e una fauna davvero uniche, si arricchisce di tanti piccoli tesori culinari, con i famosi vini bianchi stiriani, l’olio di semi di zucca, il prosciutto crudo del Vulkanland, le confetture di frutti dimenticati e le tisane alle erbe. Solo per fare alcuni esempi. La linea verde tra Stiria e Slovenia, poi, fa  parte del vasto progetto “Green belt”, una “cintura verde” europea, sviluppatasi a partire del 2002, sfruttando gli ex confini tra Europa occidentale e orientale, che coinvolge ben 25 Paesi.

Il fiume Mur è stato per secoli la solida linea di confine tra la Slovenia e la Stiria. Il progetto “escursionismo senza frontiere”, realizzato in collaborazione da Stiria e Slovenia, ha permesso di creare un percorso di circa 550 chilometri dedicato al turismo dolce, dal cammino alla bicicletta. Prendendosi il tempo per farsi stupire dalla natura, per immergersi nel paesaggio, per conoscere luoghi e persone,  per capire storia e tradizioni.

L’Ente del turismo della Stiria offre, fino al 23 ottobre, il pacchetto “Escursionismo sulla linea verde d’Europa”, un pacchetto individuale di sette giorni/sei notti, che propone, ogni giorno, pedalate di circa 66-85 chilometri. Si pedala su stradine sterrate di campagna o sentieri, l’argine del Mur o i centri storici delle piccole cittadine lungo la strada, immersi in un territorio vario, mai noioso, dove si passa, nel giro di pochi chilometri, dalle vigne alle colline, dai fitti boschi di querce ai laghetti più idilliaci.

Il pacchetto proposto dall’Ente del turismo stiriano include, oltre alle sette giornate di pedalate necessarie per concludere l’itinerario, anche una serata da un produttore di vino, una giornata di birdwatching con un ranger del Parco natura, che si trova proprio lungo la strada, e il pernottamento in piccoli hotel a tre stelle, con trattamento di mezza pensione e una degustazione di prodotti enogastronomici stiriani all’emporio De Merin di Straden. Ma non basta. Ci sono anche speciali servizi su misura di ciclista come la colazione a dir poco abbondante, le mappe dell’itinerario, il trasporto dei bagagli da un hotel all’altro e la possibilità di mettere al riparo la bici durante la notte.

Il pacchetto con assistenza viene offerto sino al 23 ottobre, anche se, individualmente,  l’itinerario si può percorrere sino all’arrivo della neve.  La quota per sei notti è  di 534 euro a persona in camera doppia. Notizie dettagliate sul sito web www.steiermark.com/gruenesband.

 [Contributo di Anna Pugliese]

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