Sabato 18 Maggio 2024

17-01-29-vienna-mak-vetro-disegnto-da-architettiI disegni e gli acquarelli di Egon Schiele, celebri personaggi della dinastia absburgica e raffinati oggetti in vetro sono al centro delle rassegne allestite a Vienna nella prima metà dell’anno. Qui di seguito una panoramica delle maggiori mostre.

Egon Schiele è insieme con Gustav Klimt e Oskar Kokoschka uno dei pionieri del Modernismo in Austria. Il primo degli eventi organizzati per commemorare la morte dell’artista, scomparso nel 1918, è una grande rassegna all’Albertina, nel cui ambito verrà presentata la vasta raccolta di Schiele in possesso del museo. L’esposizione offre una possibilità unica di analizzare l’evoluzione dell’artista attraverso disegni e acquerelli, presentando ai visitatori un operato artistico il cui tema centrale è la solitudine esistenziale dell’essere umano. La mostra “The Shape of Time – An exhibition at the Kunsthistorisches Museum Vienna” propone capolavori del Museo di storia dell’arte di Vienna e li raffronta a opere di artisti contemporanei. Tra le coppie presentate ci sono ad esempio Tiziano e Francis Bacon, Rubens e Maria Lassnig.

Il Mumok nella rassegna “Woman” si dedica all’avanguardia femminista degli anni Settanta. Sulla base di oltre 300 opere d’arte della “Collezione Verbund” si illustra come le artiste di quest’epoca reinventarono collettivamente una propria “immagine della donna”.

Al Winterpalais, il palazzo d’inverno del principe Eugenio di Savoia, nel centro storico di Vienna, si allestisce una rassegna realizzata dalla curatrice Judith Clark e dallo psicanalista Adam Phillips: “Frivolo – volgare – osé. Fashion Redefined” parte da definizioni letterarie del termine “volgare”. Tra gli oltre 120 oggetti esposti, che ripercorrono la storia dal Rinascimento al 21.mo secolo, ci sono pezzi facenti parte di collezioni di tutto il mondo, ma anche articoli creati da celebri stilisti e case di moda come Christian Dior, Christian Lacroix, Louis Vuitton e Vivienne Westwood.

Due rassegne nella sala d’attesa per le udienze degli appartamenti imperiali alla Hofburg puntano l’attenzione su personaggi della stirpe absburgica. Due suggestivi dipinti murali (1830) del noto pittore Johann Peter Krafft raffigurano l’imperatore Francesco II/I, il nonno dell’imperatore Francesco Giuseppe. Partendo da questo ciclo viene presentato anche il primo imperatore d’Austria e l’ultimo imperatore dei “romani” a portare la corona del Sacro romano impero. La seconda mostra è invece dedicata a Elisabetta nel suo ruolo di regina d’Ungheria. Il fascino che i magiari esercitavano sulla consorte dell’imperatore Francesco Giuseppe, i numerosi soggiorni della sovrana a Gödöllö e la grande ammirazione che il popolo ungherese nutriva per “Sisi”, sono i temi centrali della rassegna.

Quest’anno ricorre il tricentenario della nascita di un altro grande personaggio degli Absburgo e per l’occasione sono allestite mostre in quattro sedi diverse: “300 anni di Maria Teresa: stratega – madre – riformista” è il titolo di questo ciclo. Delle singole esposizioni che ritraggono la più importante rappresentante dell’assolutismo illuminato, che durante il suo periodo di reggenza (1740-1780) attuò innumerevoli riforme che ebbero un impatto duraturo, due sono allestite in Bassa Austria, nello Schloss Hof e nel Castello di Niederweiden, e due a Vienna, al Museo delle carrozze imperiali e all’Hofmobiliendepot (Museo del mobile). Con il consorte Francesco Stefano I Maria Teresa ebbe 16 figli, ragion per cui fu eretta a simbolo della figura materna. Anche la Biblioteca nazionale austriaca rende omaggio a Maria Teresa con la mostra “Maria Teresa. La più potente donna degli Asburgo”.

Il Mak, il Museo austriaco di arti applicate / Arte contemporanea, dedica tre mostre al vetro. “Il vetro degli architetti. Vienna 1900–1937” punta per la prima volta i riflettori sull’influenza epocale che i progetti dei giovani architetti del Modernismo viennese ebbero sull’evoluzione della vetreria artistica a Vienna nei primi trent’anni del 20.mo secolo. Sono esposti 370 oggetti in vetro, che provengono perlopiù dalla raccolta del Mak. La rassegna “Vetro nel Biedermeier” propone i pezzi più pregiati della collezione Biedermeier del Mak e li confronta ai più interessanti oggetti della collezione Christian Kuhn. La mostra “Lobmeyr – Posizioni contemporanee” illustra l’operato del celebre produttore viennese di oggetti in vetro negli ultimi dieci anni. Particolare spazio è riservato a cooperazioni tra artisti e designer, riedizioni e oggetti per illuminazione.

Per saperne di più sulle singole mostre: “Egon Schiele”, 22 febbraio-18 giugno, Albertina, www.albertina.at; “The Shape of Time – An exhibition at the Kunsthistorisches Museum”, 24 aprile-27 agosto, Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di storia dell’arte), www.khm.at; “Woman. Feministische Avantgarde der 1970er-Jahre aus der Sammlung Verbund“ (Woman. Avanguardia femminista degli anni Settanta nella collezione Verbund), 5 maggio-10 settembre, Mumok – Museum moderner Kunst Stiftung Ludwig (Museo d’arte moderna Fondazione Ludwig), MuseumsQuartier, www.mumok.at; “Frivol – vulgär –gewagt. Fashion redefined” (“Frivolo – volgare – osé. Fashion redefined), 24 febbraio-25 giugno, Winterpalais (Palazzo d’inverno), Himmelpfortgasse 8, www.winterpalais.at; “Kaiser Franz II/I und die Krafft der Bilder” (“L’imperatore Francesco II/I e i dipinti di Krafft”), fino all’11 giugno, Sala d’attesa per le udienze degli appartamenti imperiali, Hofburg, www.hofburg-wien.at; “Elisabeth – Königin von Ungarn (Elisabetta – Regina d’Ungheria), 23 giugno-7 gennaio 2018, stessa sala della Hofburg, www.hofburg-wien.at.

“300 Jahre Maria Theresia: Strategin – Mutter – Reformerin” (“300 anni di Maria Teresa: stratega – madre – riformatrice), 15 marzo-29 novembre, Museo delle carrozze imperiali Schönbrunner Schlossstrasse, www.khm.at; Hofmobiliendepot (Museo del mobile), Andreasgasse 7, www.hofmobiliendepot.at; Schloss Hof (Palazzo delle feste imperiali), Bassa Austria, www.schlosshof.at; Schloss Niederweiden, Engelhartstetten, Bassa Austria, www.schlosshof.at; “Maria Theresia. Habsburgs mächtigste Frau” (“Maria Teresa. La più potente donna degli Absburgo”), 17 febbraio-5 giugno, Österreichische Nationalbibliothek (Biblioteca nazionale austriaca), www.onb.ac.at.

“Das Glas der Architekten. Wien 1900–1937 (“Il vetro degli architetti. Vienna 1900–1937”), fino al 14 aprile, Mak – Österreichisches Museum für angewandte Kunst / Gegenwartskunst (Museo austriaco di arti applicate / Arte contemporanea), www.mak.at. “Biedermeier-Glas“ („Vetro nel Biedermeier“), 1. Febbraio-16 aprile, stessa sede esppositiva. “Lobmeyr – Zeitgenössische Positionen“ („Lobmeyr – Posizioni contemporanee“), 15 febbraio-14 aprile, stessa sede espositiva.

 

NELLA FOTO, bicchieri esposti al Mak, nella mostra „Il vetro degli architetti“.

________________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento