Sabato 18 Maggio 2024

21.10.28 Baden, Beethoventempel - CopiaBaden, località termale raggiungibile da Vienna con un tram, è stata recentemente inserita nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, nell’ambito delle “11 Grandi terme d’Europa”. Sono i bagni termali storici di Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Cechia e Austria.

Situata una trentina di chilometri a sud della capitale austriaca, Baden ha una lunga tradizione. Dove già gli antichi romani trovavano riposo e recupero nelle sorgenti termali, sotto la dinastia degli Asburgo all’aspetto salutare si aggiunse il lato mondano, specialmente da quando l’imperatore Francesco II, da fine ‘700 in poi, fece in modo che Baden diventasse la principale città termale dell’Austria. Nominò infatti Baden come sua residenza estiva ufficiale dal 1804 al 1834. Dall’epoca Biedermeier e fino agli inizi del ‘900 l’architettura, l’arte e la cultura dei giardini conobbero un periodo di fioritura.  Case, ville e piazze progettate da architetti come Carl von Moreau, Josef Kornhäusel e Otto Wagner sono ancora oggi testimoni di uno stile di vita elegante.

Baden e la musica: anche questo è un aspetto della città. Compositori e artisti famosi come Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Johann Strauss padre e figlio hanno soggiornato e lavorato regolarmente a Baden. Baden si potrebbe definire anche la “città dell’inno europeo”, perché Beethoven compose qui la sua Nona Sinfonia con l'”Inno alla gioia”.

Passata l’epoca imperiale, immersa in un verde paesaggio di colline e vigneti, e allo stesso tempo vicina alla metropoli, Baden è apprezzata da residenti e turisti per la sua atmosfera piacevole e rilassata, il clima gradevole, le ville, le passeggiate, i teatri e i parchi. Ci si incontra nella centrale Frauengasse, nella piazza principale, alla casa di Beethoven, nello stabilimento termale “Römertherme”, nel profumato roseto che cresce proprio davanti all’hotel Weikersdorf (quello che ospitò la nazionale italiana di calcio in occasione dei Campionati europei del 2008, finiti non troppo bene per noi), al Museo Arnulf Rainer.  Ma soprattutto ci sono 14 sorgenti naturali calde sulfuree e termali e i loro effetti curativi che assicurano salute e ricreazione.

Oltre a Baden bei Wien, l’Austria conta altri 11 siti del Patrimonio mondiale dell’Unesco: palazzo e giardini di Schönbrunn a Vienna (dal 1996); centro storico di Salisburgo (dal 1996); paesaggio culturale Hallstatt-Dachstein / Salzkammergut, Alta Austria (dal 1997); ferrovia del Semmering, Bassa Austria/Stiria (dal 1998); centro storico e palazzo Eggenberg a Graz, Stiria (dal 1999/2010), paesaggio culturale della Wachau (la Valle del Danubio) da Melk a Krems, Bassa Austria (dal 2000); centro storico di Vienna (dal 2001); paesaggio culturale Fertö – lago di Neusiedl, Burgenland (dal 2001 – assieme all’Ungheria); palafitte preistoriche nelle Alpi (dal 2011 – insieme con Francia, Italia, Germania, Slovenia e Svizzera); frontiere dell’Impero romano – sezione occidentale del Limes Danubiano (dal 2021- insieme con Germania e Slovacchia). Patrimonio naturale dell’Unesco: antiche foreste di faggio nel Parco nazionale delle Alpi calcaree (e in altre aree europee).

Per saperne di più: https://www.tourismus.baden.at/en/unesco-great-spas-of-europe-1.

[Contributo di Österreich Werbung]

NELLA FOTO, il Beethoventempel di Baden.

_____________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

Lascia un commento