Buone notizie per gli escursionisti dalla Lesachtal: i sentieri sono aperti e percorribili. Qualcuno potrebbe chiedersi dove stia la novità. Non è normale che i sentieri di montagna siano aperti e percorribili? No, non lo è dopo i nubifragi dell’ottobre 2018, che avevano abbattuto migliaia di abeti e larici anche in Carinzia e in particolare in alcune aree a ridosso dello spartiacque carnico, come la val Valentina, alle pendici nord del Coglians, e nella Lesachtal, appunto.
Chi va in montagna sa che i danni sono presenti ancora in molte zone. I tronchi abbattuti sono stati rimossi dalle strade, ma ostruiscono ancora molti sentieri meno accessibili, rendendo impossibile o insicuro il passaggio di escursionisti.
Nella Lesachtal, una valle che si sviluppa con orientamento est-ovest sul versante carinziano (nord) delle Alpi Carniche, il maltempo di ottobre aveva devastato le foreste e il Comune della zona non era in grado di intervenire con le sole proprie forze per rimediare ai danni ed evitare che la stagione escursionistica estiva fosse compromessa.
Così è intervenuto a dare una mano l’Alpenverein, il club alpino austriaco, che ha lanciato un appello per trovare volontari disponibili ad aiutare per segare tronchi, rimuovere ramaglie e massi, risistemare sentieri franati. Hanno risposto in 60. Sono venuti non solo dalla Carinzia, ma anche da Vienna e dalla Germania; alcuni addirittura dall’Inghilterra e dagli Usa. Hanno deciso di dedicare alla Lesachtal parte delle loro ferie o, alcuni pensionati, il loro tanto tempo libero. C’è chi è tornato due volte, perché la prima esperienza lo aveva talmente entusiasmato, da volerne fare una seconda.
Ora sono stati resi nuovamente percorribili 300 chilometri di sentieri e i monti della valle sono di nuovo raggiungibili da chi ha buone gambe e voglia di camminare. È stato ripristinato anche il tracciato seguito dai pellegrini che ogni anno partono da Forni Avoltri o da Sappada per raggiungere con due giorni di cammino il santuario di Maria Luggau. Non tutto è stato ancora sistemato. L’elenco aggiornato dei sentieri percorribili, divisi per zone, lo si può trovare nella pagina web (solo in tedesco) della Lesachtal.
NELLA FOTO, due volontari al lavoro lungo i sentieri della Lesachtal.
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