Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo. Chi ne ha uno sa che cosa intendiamo e può comprendere la sofferenza se improvvisamente il “migliore amico” scompare. In suo soccorso giunge ora il Land Carinzia, che ha creato un apposito sito web per segnalare non solo i cani scomparsi, ma anche quelli ritrovati, di cui non si conosce il padrone e ospitati provvisoriamente in ospizi per animali. Insomma, una sorta di “chi l’ha visto” per animali domestici (non solo cani), diffuso non via etere, ma attraverso internet.
Il servizio si trova all’indirizzo www.fundtiere-kaernten e riguarda tutti gli animali domestici, come gatti, uccelli, criceti, ricci, rettili di vario genere. Animali domestici che possono essersi persi o allontanati e non più in grado di far ritorno casa. In tal caso il proprietario ha la possibilità di compilare nel sito una apposita scheda con le caratteristiche dell’animale (razza, colore, età), perché altri possano aiutarlo nella ricerca o, se per caso lo hanno visto, segnalarne la presenza.
Avviene anche il percorso inverso. Il sito segnala tutti gli animali ritrovati, con l’indicazione della razza, del sesso, dell’età presunta, del luogo e del giorno in cui è avvenuto il ritrovamento. Attualmente, per esempio, vi sono nove cani in attesa del loro padrone. Quello in custodia da più tempo è un pechinese di circa 3 anni trovato il 7 febbraio mentre vagava lungo l’autostrada in direzione dell’Italia. L’ultimo arrivato è un Hovawart di meno di due anni, trovato giovedì scorso a Viktring (periferia di Villach) in vicinanza della scuola. Gli altri cani sono uno Schnautzer, un Akita, un Golden Retriever, un Jack Russel Terrier, un Münsterländer e due meticci.
L’altra categoria di animali relativamente affollata è quella dei gatti. Attualmente la lista ne elenca sei, con le caratteristiche di ciascuno: tipo di pelo, sesso, età presunta, condizioni fisiche ed eventuali tatuaggi o altri segni distintivi. L’ultima trovata, per esempio, è una gatta con oltre 10 anni di età, forse addirittura 15, dal pelo grigio. Una donna l’ha raccolta in un parcheggio di Weissenstein, a nord di Villach, lungo la strada per Spittal. È ferita alle zampe, smagrita, disidratata.
L’elenco comprende anche un riccio, due colombe e un cigno bianco. Quest’ultimo è stato trovato – pensate un po’! – alla stazione centrale di Villach. Almeno per il momento non risulta la presenza di rettili.
“Lo scopo di questa banca dati – ha spiegato l’assessore Christian Ragger – è rendere più efficiente il servizio di ricerca e localizzazione di animali smarriti, per favorire la loro restituzione ai proprietari”. E se i proprietari non si trovano o magari sono stati proprio loro a volersi disfare dell’animale, come induce a credere quel pechinese trovato lungo l’autostrada? “In tal caso – risponde Ragger – il sito potrebbe essere utile a chi desideri procurarsi un animale e potrebbe così informarsi sull’offerta”.
La banca dati del Land viene aggiornata in tempo reale, attraverso le segnalazioni che giungono dalle amministrazioni locali e dai canili e altre strutture presenti sul territorio per il ricovero di animali, allo scopo di accelerare il processo di ricerca dei proprietari e di riconsegna.