Sabato 18 Maggio 2024

14.02.21 Dellach, crolla il tetto di EuroplastIl peso eccessivo della neve ha causato il crollo del tetto di un padiglione della Europlast, a Dellach, comune della Carinzia nelle vicinanze di Hermagor. Hanno ceduto circa 5.000 metri quadrati di copertura. Il dissesto è stato preceduto da alcuni scricchiolii che hanno messo in allarme il personale. Il direttore dello stabilimento, Helmut Kubin, ha immediatamente bloccato il lavoro, per cui non ci sono state conseguenze per le persone.

 

L’Europlast è una fabbrica italiana, una delle prime tra quelle che in questi ultimi anni sono state insediate in Austria da imprenditori del nostro Paese. L’Europlast ci è arrivata nel 1995. La casa madre è la Jcoplastic Spa di Battipaglia (Salerno), un gruppo industriale del settore plastico che opera a livello globale. Ha due stabilimenti in Italia, quello di Battipaglia e un secondo a Sant’Angelo le Fratte, in provincia di Potenza. Ad essi si aggiungono quattro società controllate in Europa: la Jcoplastic Iberica 2000 in Spagna, la Ico Plastic Hellas in Grecia, la Ico Plastik Turke in Turchia, oltre alla Europlast di Dellach.

 

La fabbrica carinziana produce contenitori in plastica per la raccolta rifiuti, per l’agricoltura e per uso industriale. Copre un’area di 50.000 metri quadrati, con più padiglioni per la produzione, il montaggio, il deposito e gli uffici. I dipendenti sono un centinaio.

 

Il tetto crollato è quello di un fabbricato annesso allo stabilimento di produzione, il cui tetto ha subito anch’esso dei danni per il peso eccessivo della neve. Una quarantina di dipendenti sono al lavoro per rimuovere le parti crollate e ripristinare la copertura, in modo che la produzione possa riprendere già lunedì o martedì.

 

Quello di ieri non è il primo incidente sofferto dall’Europlast. Nel 2005 la fabbrica era stata distrutta da un incendio ed era stata ricostruita in soli 7 mesi, con impianti di produzione tecnologicamente all’avanguardia.

 

Nella foto, l’interno del capannone della Europlast dopo il crollo del tetto.

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