Domenica 2 Giugno 2024

13.05.31 Vienna, Sanjeev Kanoria (Anadi Financial Holdings Pte. Ltd) e Gottwald KranebitterÈ stato un susseguirsi di colpi di scena l’ultimo giorno concesso dall’Unione Europea all’Austria per la presentazione del piano di ridimensionamento di Hypo Group Alpe Adria. La prima sorpresa è stata la vendita di Hypo Austria a una società inglese controllata da un cittadino britannico con radici indiane. Che il ramo austriaco di Hypo Group stesse per essere venduto lo si sapeva da tempo, ma sembrava che il contratto sarebbe stato concluso a fine estate o addirittura entro la fine dell’anno, mentre invece è stato firmato ieri pomeriggio a Vienna.

 

La seconda sorpresa è che il commissario europeo Joaquin Almunia, dopo aver mostrato per settimane la faccia feroce al governo austriaco, sollecitando una rapida soluzione per la holding bancaria carinziana, ieri, mentre stava per scadere il suo ultimatum, ha concesso un altro mese di tempo.

 

La terza è solo relativamente una sorpresa: nonostante la proroga dei termini, il governo austriaco ha voluto far vedere a Bruxelles che ce l’aveva messa tutta e, immediatamente dopo la vendita di Hypo Austria, ha comunque inviato all’Ue il piano di ridimensionamento di Hypo Group o, quanto meno, una bozza di quel piano. Il documento per ora è riservato, ma il quotidiano Die Presse ha potuto darci un’occhiata, confermando che il secondo punto (il primo riguardava la vendita, ormai conclusa, di Hypo Austria) prevede la liquidazione di Hypo Italia.

 

La notizia non è ufficiale, ma è come se lo fosse. Nell’incontro convocato per oggi dalla presidente della Regione Debora Serracchiani con la dirigenza di Hypo Bank Italia e con i sindacati per fare il punto della situazione non se ne potrà non tenere conto e non si potrà continuare a dire che nulla ancora è stato deciso.

 

La novità di ieri, tuttavia, ha due facce, una negativa e una positiva. Quella negativa è la decisione presa di sacrificare la controllata italiana, con i suoi quasi 400 dipendenti. Quella positiva, invece, è che il mese di tempo in più concesso dall’Unione Europea offre un margine di manovra per convincere Vienna a modificare il suo piano, risparmiando l’Italia. Un tentativo può essere ancora fatto, ma non sicuramente a livello di Regione e di Land Carinzia, bensì a livello governativo ed europeo. Guai a pensare che l’Austria abbia scelto la strada più facile, scaricando l’Italia. Il costo maggiore del disastro Hypo Group lo stanno pagando proprio i nostri vicini: sono riusciti a trovare un compratore per Hypo Austria, vendendola però a metà del suo valore, ma la holding – intesa come gruppo che ha gestito finora le controllate in Austria, in Italia e nei Balcani – alla fine cesserà di esistere e 500 dipendenti che lavorano nella “casa madre” di Klagenfurt finiranno sulla strada (in aggiunta al centinaio già licenziato lo scorso anno). Senza contare poi i costi dell’operazione, che potranno pesare fino a 16 miliardi sui conti dello Stato.

 

Nel cercare una soluzione si dovrà tener conto di tutte queste circostanze, così come del peso specifico delle varie componenti del gruppo. Hypo Austria (14 filiali in Carinzia, una a Vienna e una a Salisburgo) aveva un valore patrimoniale di 120 milioni ed è stata venduta per 65,5. Hypo Italia (30 filiali) ha un valore di 300 milioni e non si trova nessuno che la voglia, nemmeno a metà prezzo. Le controllate nel Balcani (Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Montenegro) hanno 260 filiali, 4800 dipendenti e un valore di 1,5 miliardi, e l’Austria almeno quelle vorrebbe riuscire a venderle per contenere in parte il danno. L’Ue dà tempo fino a dicembre, Vienna chiede un rinvio al 2016.

 

La riuscita cessione di Hypo Austria potrebbe convincere l’Ue a concedere la proroga. La controllata austriaca è stata venduta alla Anadi Financial Holdings Pte. Ltd del finanziere inglese, ma di origini indiane, Sanjeev Kanoria. La sua è una famiglia di spicco nel mondo economico indiano e il fratello è presidente del gruppo Srei, che fino a ieri era indicato come il probabile acquirente di Hypo Austria.

 

Nella foto, il direttore generale di Hypo Group Gottwald Kranebitter (a destra) con Sanjeev Kanoria, azionista unico dell’Anadi Financial Holdings Pte. Ltd, alla firma del contratto di acquisto di Hypo Austria.

Lascia un commento