Buone notizie da Vienna. Alcide De Gasperi ha “ritrovato” il suo seggio nel Reichsrat, lo storico salone del Parlamento, nel quale era stato eletto deputato nel 1911 in rappresentanza del collegio della Val di Fiemme, a quel tempo parte dell’impero d’Austria. Nel 2004, nel 50. anniversario della sua morte, il Parlamento austriaco gli aveva dedicato una mostra e aveva fatto affiggere una targa con il suo nome sul seggio da lui occupato nel Reichsrat. Era un omaggio non scontato allo statista italiano, uno dei padri fondatori della nuova Europa, che nella sua “prima vita” era stato cittadino austriaco e dopo la Seconda guerra mondiale aveva posto le basi per l’autonomia del Sud Tirolo, con quell’accordo che prende il nome da lui e dal ministro degli Esteri austriaco dell’epoca, Karl Gruber.
Negli ultimi cinque anni il palazzo del Parlamento, sul Ring, si era trasformato in un cantiere edile. L’edificio mostrava i segni del tempo ed erano divenuti improcrastinabili lavori di radicale risanamento e ristrutturazione. Per 5 anni il parlamentari austriaci hanno tenuto le loro sedute in un salone della Neue Hofburg, adattato per l’occasione, mentre il loro palazzo veniva smontato e rimontato da cima a fondo.
In questo straordinario maquillage la sala del Reichsrat era stata conservata nel suo aspetto originario, ma la targa di De Gasperi era stata rimossa (ne avevamo riferito il 14 gennaio). Come abbiamo appreso in questi giorni, tuttavia, si era trattato di una rimozione temporanea. Ora si trova di nuovo al suo posto, sul seggio su cui si era seduto il giovane De Gasperi.
Chi si trova a Vienna o ha in mente di andarci potrebbe andarla a vedere. Il Parlamento consente gratuitamente visite guidate al palazzo, a gruppi e a singole persone; serve soltanto una prenotazione (qui). Gli itinerari variano, a seconda del tipo di visita scelto, ma supponiamo che tutti comprendano anche il passaggio nella storica aula del Reich, dove si erano riuniti i deputati fino alla caduta dell’impero.
Il seggio occupato da Alcide De Gasperi, su cui ora è stata riposta la targa, è il 164. In realtà, quando il politico trentino era entrato in quell’aula il suo numero era 184, perché nel 1907 i seggi erano stati aumentati a 516, in quanto era aumentato il numero dei deputati. Con l’avvento della piccola Repubblica d’Austria il numero dei parlamentari si era ridotto. L’aula del Reichsrat era divenuta troppo grande per essi ed era stata rimossa un’intera fila di banchi. Ciò aveva comportato una rinumerazione dei seggi, per cui il seggio di Alcide De Gasperi da 184 è diventato 164 ed è lì che oggi troviamo la targa.
NELLA FOTO, la targa posta sul seggio del Reichsrat occupato da Alcide De Gasperi. Come si vede, vi è incisa la firma dello statista italiano.
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