Sabato 18 Maggio 2024

16.05.22 Wahlkarte, voto per posta, voto per corrispondenzaSono quasi 900.000 gli elettori austriaci che si sono avvalsi della possibilità di votare per posta, circa il 14% del totale. Hanno ritirato, cioè, in anticipo la scheda per poi spedirla per posta o consegnarla in un qualsiasi seggio, non necessariamente quello in cui risultano iscritti. Si tratta di un record, mai raggiunto finora, che potrebbe modificare il risultato del ballottaggio.

Al primo turno, per esempio, i risultati dei due candidati più votati, dopo il conteggio dei voti inviati per posta (che allora erano poco meno di 600.000), hanno subito un aggiustamento di circa due punti percentuali. Non è cambiato nulla, perché allora il distacco di Norbert Hofer da Alexander Van der Bellen si è ridotto da 15 a 13 punti.

Lo scenario naturalmente cambia quando la differenza di voti tra i due “corridori” è minima, come è accaduto ieri, perché quelle 900.000 schede possono essere determinanti per far prevalere uno o l’altro. Per questa ragione, per sapere con sicurezza chi è il nuovo presidente si dovrà attendere il risultato definitivo questa sera. Finora è sempre accaduto, in tutte le elezioni, che i voti per posta abbiano favorito i Verdi. Ma non è detto che questa propensione al voto postale si ripeta anche stavolta.

Un sistema elettorale come quello austriaco, che consente di votare a casa o dove si vuole, se applicato in Italia, potrebbe favorire il cosiddetto voto di scambio. In alcune regioni diventerebbe abituale l’”acquisto” dei voti, molto meno costoso di una campagna pubblicitaria. In Austria, invece, sembra che il problema non si ponga. Sul voto per posta sono state sollevate obiezioni, che tuttavia non riguardano il pericolo di brogli, ma semplicemente la tutela della segretezza.

________________________

AUSTRIA VICINA è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina

 

Lascia un commento