Sabato 18 Maggio 2024

18.12.27 Vienna Florisdorf, Chiesa Maria Immaculata (Fratelli scuole cristiane)Omicidio di mafia nel centro di Vienna alla vigilia di Natale; brutale rapina nel quartiere periferico di Florisdorf l’altro ieri. La capitale austriaca non sembra più tanto tranquilla come un tempo. Se il primo episodio era un regolamento di conti tra bande criminali arrivate da lontano,  quello più recente ha suscitato maggiore impressione e apprensione, perché è avvenuto in una parrocchia affidata all’ordine religioso dei “Fratelli delle scuole cristiane” e perché cinque di quei religiosi sono stati selvaggiamente aggrediti e feriti.

18.12.27 Vienna, Florisdorf. uomini Wega nella Chiesa Maria ImmaculataLa chiesa è quella di “Maria Immaculata”, che si trova in via Anton Böck, nel 21.mo distretto al di là del Danubio. È una parrocchia con annessa scuola gestita dai “fratelli”. Due malviventi sono entrati nell’edificio di culto intorno alle 13.30, quando non c’era nessuno. Hanno atteso l’arrivo del primo religioso, aggredendolo a calci e pugni e colpendolo con una spranga di ferro. Poi uno alla volta sono arrivati gli altri, ignari di ciò che li attendeva. Sono stati tutti brutalmente percossi e poi legati con lacci e cavo elettrico e imbavagliati.

Sotto la minaccia di un fucile a canne mozze hanno dovuto aprire una cassaforte. Non si sa che cosa ci fosse dentro. I banditi si sono impossessati di ciò che hanno trovato e poi si sono allontanati. I religiosi, tra i 56 e i 68 anni, doloranti e intontiti dalle percosse, uno di essi addirittura con un braccio spezzato, hanno impiegato del tempo per liberarsi dai lacci. Soltanto dopo le 16 uno di essi è riuscito a prendere il telefono e a dare l’allarme.

Da quanto ha riferito all’operatore, si è ritenuto in un primo momento che potesse trattarsi di un atto di terrorismo islamico nei confronti di un tempio cristiano. La polizia è perciò intervenuta in forze, con 12 pattuglie in auto e un elicottero. Sono stati mobilitati anche i reparti speciali Cobra (le nostre “teste di cuoio”) e Wega (unità d’élite della polizia viennese). L’intero quartiere è stato circondato e pattugliato, nel tentativo di intercettare i banditi. Mobilitata anche un’autocolonna della protezione civile, con il servizio sanitario al seguito.

Non è stato facile ricostruire l’episodio, perché i religiosi erano sotto choc e inizialmente non riuscivano a parlare. Un po’ alla volta gli inquirenti hanno appreso che l’aggressione è avvenuta per alcuni in chiesa e per altri nell’adiacente casa parrocchiale. Cinque “fratelli” sono stati feriti, ma per uno solo di essi, quello con il braccio spezzato, si è reso necessario il ricovero in ospedale. Un sesto religioso è stato trovato chiuso nella canonica, anche lui legato e imbavagliato, ma illeso.

La chiesa e gli immobili parrocchiali e scolastici annessi sono stati ispezionati dalle unità speciali, nel timore che vi si annidassero ancora dei malviventi, che inizialmente si è temuto potessero essere terroristi. I religiosi poi hanno potuto riferire che ad aggredirli erano stati in due e che avevano chiesto loro denaro e valori. Erano alti 1,80 circa, avevano i capelli scuri e parlavano uno stentato tedesco, con accento straniero. A questo punto è state esclusa l’ipotesi terrorismo, per ripiegare su quella di una rapina. Oltre al denaro e a oggetti preziosi, per un valore che fino a ieri non era stato stimato, i malviventi hanno portato via anche una pistola calibro 9, che era custodita nella cassaforte. Che cosa ci facessero i “fratelli” con quell’arma non è dato sapere. Sicuramente non è servita loro per difendersi dai rapinatori e probabilmente è stato meglio così, perché altrimenti non avremmo avuto soltanto feriti, ma forse anche qualche morto.

Non appena si è conclusa l’operazione di polizia, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn si recato nella chiesa di “Maria Immaculata” per portare conforto e solidarietà ai “fratelli” aggrediti. “Le Chiese – ha detto l’alto prelato – sono luoghi di pace e di opere di carità, di cui siamo particolarmente consapevoli nel tempo del Natale. Tanto più dolorosa, quindi, ci appare la notizia della brutale rapina”.

 

NELLE FOTO, in alto, la casa parrocchiale e la chiesa di “Maria Immaculata”, nel quartiere viennese di Florisdorf, circondata dalla polizia; in basso, uomini armati fino ai denti dell’unità speciale Wega.

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