Sabato 18 Maggio 2024

Pinkafeld è un piccolo comune del Burgenland, il Land austriaco al confine con l’Ungheria. Non arriva a 6.000 abitanti. È qui che Norbert Hofer (nella foto) – terzo presidente del Parlamento austriaco, già segretario politico dell’Fpö dopo l’espulsione di Heinz-Christian Strache, già candidato nel 2016 alla Presidenza della Repubblica – ha presentato ora la sua candidatura al consiglio comunale. Dalle sale sontuose della Hofburg a un villaggio agricolo della Pannonia austriaca.

Non si conoscono le ragioni di questo passo. Pinkafeld è il paese dove Hofer è vissuto da giovane, perché il padre vi si era trasferito dalla Stiria come direttore della locale azienda elettrica, e dove vive tuttora con la seconda moglie. Ma non bastano questi legami familiari a spiegare la candidatura a consigliere comunale, ruolo che si sovrapporrà a quello di deputato e presidente del Parlamento. Forse lo ha fatto per dare sostegno al partito, con la presenza del suo nome.

Interessante notare le modalità della candidatura. Hofer ha chiesto di essere inserito all’ultimo posto nella lista dell’Fpö, quasi a voler dire: vengo qui, ma non voglio disturbare nessuno. L’ultimo posto in lista, infatti, di regola esclude la possibilità di essere eletti, perché i seggi ottenuti alle elezioni vanno ai primi in elenco.

Ma la regola prevede anche che chi ottiene voti di preferenza oltre una certa percentuale passi in testa. Ed è quel che è avvenuto per Hofer e che era largamente prevedibile: ha ricevuto 310 preferenze, un record per Pinkafeld, e quindi gli si sono spalancate le porte del consiglio.

I risultati elettorali hanno confermato il primato dell’Spö (Partito socialdemocratico), che domina ovunque nel Burgenland. Ha ottenuto il 44,4% dei voti: sono molti, ma molto meno di quelli ricevuti nelle elezioni precedenti, nel 2017 (allora l’Spö era risultato al 52,8%). Anche l’Fpö ci ha rimesso, ma solo di un punto percentuale, scendendo dal 9,7 all’8,6%. Se l’arrivo di Hofer doveva servire a rafforzare il partito, lo sforzo non è servito. Chi ci ha guadagnato, invece, è l’Övp, il Partito popolare, che altrove è in forte crisi. A Pinkafeld è stato votato dal 40,8%, mentre nel 2017 era stato votato dal 25,7%

 

NELLA FOTO, Norbert Hofer con la moglie Verena e la figlia nata dal secondo matrimonio. Dalla prima moglie aveva avuto tre figli. La moglie era stata consigliera comunale di Pinkafeld nella precedente tornata amministrativa, mentre questa volta vi ha rinunciato per far posto al marito.

__________________________

Austria vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento