Sabato 18 Maggio 2024

17.12.31 Vienna, Musikverein, Concerto di CapodannoStrauss, Strauss e ancora Strauss. Il Concerto di Capodanno che i Wiener Philharmoniker offriranno al mondo domani mattina, dalla sala d’oro del Musikverein della capitale austriaca, sarà quasi interamente dedicato ai valzer e alle polke della celebre dinastia viennese. Due sole le eccezioni: un brano di Franz von Suppé (l’overture dell’operetta “Boccaccio”) e una gavotta del meno noto Alphons Czibulka, “Kappelmeister” dell’imperial-regio esercito, dedicata a Stefania del Belgio, nel giorno del suo matrimonio con l’erede al trono Rodolfo.

Il programma è stato concordato con Riccardo Muti, chiamato per la quinta volta a dirigere il concerto, onore riservato a pochi altri direttori d’orchestra. Il maestro italiano nella scelta dei brani ha voluto rispettare la tradizione, ma anche rinnovarla, introducendo 7 composizioni mai eseguite finora a Capodanno.

In realtà ci si aspettava anche qualcosa di italiano. Qualche mese fa il presidente dell’orchestra viennese, Andreas Grossbauer, aveva annunciato infatti “una piccola sorpresa”. Non aveva detto quale, perché allora il programma era ancora segreto. Aveva svelato soltanto che “sarà qualcosa di italiano”. Ora lo sappiamo: non è un brano di un nostro connazionale, ma una quadriglia del 1862 di Johann Strauss, che riprende però alcune arie del “Ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Era una consuetudine del tempo (lo aveva fatto anche Strauss padre) appropriarsi di brani di opere altrui, per anticiparle al proprio pubblico (la prima del “Ballo in maschera” ebbe luogo a Roma nel 1859 e giunse anche a Vienna soltanto nel 1866, quattro anni dopo la quadriglia di Strauss).

Il concerto di domani mattina sarà aperto con una “marcia di ingresso”, tratta dallo “Zingaro barone”, di Johann Strauss. Seguirà il valzer “Affreschi viennesi” del fratello Josef, di cui ascolteremo un solo altro brano al termine, la polka “Eingesendet”. Di nuovo Johann Strauss, con il popolare brano “A cuor leggero” e la polka “Corteggiamento”, scritta rielaborando melodie dello “Zingaro barone”. La prima parte del concerto si concluderà con un “galopp” di Strauss padre, che lo compose ispirandosi al “Guglielmo Tell” di Rossini.

Nella seconda parte, dopo l’overture di Suppé, si tornerà a Johann Strauss figlio, con il valzer “Fiori di mirto”, composto in occasione del matrimonio di Rodolfo d’Austria e Stefania del Belgio, a cui sarà dedicata anche la successiva gavotta di Czibulka, già menzionata. Tutti di Johann Strauss figlio i brani successivi: la polka “Proiettili volanti”, il celeberrimo valzer “Storie del bosco viennese”, la “Festmarsch”, la mazurka “Città e campagna”, la già citata quadriglia ispirata a Verdi e infine “Rose del Sud”.

La “Festmarsch” fu composta nel 1893, per una festa al Prater in onore del principe Ferdinando di Sassonia-Coburgo, futuro re di Bulgaria. Pochi lo sanno, ma a quel tempo Johann Strauss non era più cittadino austriaco (strano parlarne proprio ora che si discute di doppia cittadinanza), ma suddito del principe sassone. Aveva cambiato passaporto per ragioni matrimoniali. L’Austria di Francesco Giuseppe non gli consentiva il divorzio dalla sua seconda moglie Angelica, per cui scelse i trasferirsi (almeno per quanto riguarda lo stato civile) “là dove si puote”. Così nel 1899, anno della sua morte, non era più cittadino dell’impero absburgico, ma del ducato di Sassonia-Coburgo e Gotha.

Il Concerto di Capodanno riserva sempre due fuori programma, che non sappiamo però in quale momento del concerto saranno proposti. Uno è il celeberrimo valzer “Sul bel Danubio blu”; l’altro è l’immancabile “Radetzkymarsch”, per la quale i direttori del Concerto di Capodanno chiedono sempre il contributo del pubblico, invitato a accompagnare i Philharmoniker con il battito ritmato delle mani.

Il concerto sarà trasmesso in oltre 90 Paesi, per lo più in diretta. Non in Italia, dove sarà trasmesso in differita alle 13.40, su Rai 2, subito dopo il concerto alla Fenice di Venezia, che andrà in onda invece alle 12.20 su Rai 1. Chi desideri seguirlo in diretta potrà farlo su Tv Capodistria , che trasmetterà il concerto dalle 11.15 alle 13.45, commentato in italiano da Luisa Antoni. Tv Capodistria è ricevibile via satellite (su Hotbird, codice TV K-C, o su Tivusat, canale 74), tramite Sky o in streaming, sul sito web https://www.rtvslo.si/tvcapodistria/in_onda.

 

 

NELLA FOTO, la sala d’oro del Musikverein di Vienna, splendente di luci e di fiori, in una precedente edizione del Concerto di Capodanno.

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