La valanga distaccatasi ieri pomeriggio del monte Trittkopf, sull’Arlberg, nel polo sciistico di Lech-Zürs, non ha fatto vittime. Un video girato da uno sciatore che si trovava in zona mostrava dieci persone travolte dalla massa di neve. I soccorritori nel corso della giornata ne avevano recuperato otto. Si temeva per la vita delle restanti due, ma già prima dell’una di notte si è appreso che anch’esse erano riuscite a liberarsi autonomamente dalla neve ed erano scese a valle per conto loro, senza avvertire nessuno, perché non sapevano di essere ricercate.
Un miracolo di Natale, come hanno titolato questa mattina in Austria alcuni siti web di informazione? L’enfasi sembrerebbe giustificata, almeno stando alle immagini registrate dallo sciatore che da lontano aveva assistito alla scena e che si possono rivedere qui. Poteva andare molto peggio.
La valanga, infatti, pur abbattendosi in un vallone sotto il Trittkopf dove non vi sono impianti di risalite, aveva lambito per circa 600 metri una delle piste del polo sciistico, sulla quale in quel momento – mancavano pochi minuti alle 15 – si trovavano alcuni sciatori. Dal video che mostra l’evento si era potuto fare il conto di quelle che erano state travolte dalla neve: dieci.
I soccorritori – complessivamente 200 uomini, con cani da valanga, e 8 elicotteri – sono partiti da questo presupposto per condurre le loro ricerche. Hanno trovato sei sciatori che, essendo stati soltanto sfiorati dalla neve, erano rimasti indenni e si erano potuti liberare da soli. Altri due erano rimasti feriti: uno, in modo grave, era stato trasferito subito in elicottero all’ospedale di Innsbruck; il secondo, a quello più vicino di Bludenz.
All’appello ne mancavano ancora due. Per questo i responsabili del soccorso avevano deciso di proseguire le ricerche anche dopo che si era fatto buio, alla luce di fotoelettriche. Il cessato allarme è stato dato poco prima dell’una: i due sciatori che si temevano sepolti dalla valanga erano invece scesi sani e salvi a valle. Non sapevano di essere ricercati e, quando ne sono stati informati, hanno subito avvertito le squadre di soccorso. Degli altri otto, anche due di quelli che inizialmente erano apparsi indenni, hanno riportato lievi lesioni, per le quali non è stato necessario il ricovero in ospedale.
NELLA FOTO, il centro di coordinamento dei soccorsi alle pendici del Trittkopf.
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