Sabato 18 Maggio 2024

L’Austria ha deciso di raddoppiare l’acquisto di elicotteri dall’italiana Leonardo: da 18 a 36. Il contratto è stato firmato in questi giorni dai ministri della Difesa dei due Paesi: Klaudia Tanner, per l’Austria, e il nostro Guido Crosetto. L’operazione avrà un costo di poco inferiore al miliardo e rappresenta la più grossa commessa per l’Esercito austriaco, dopo l’acquisto degli Eurofighter nel 2007.

Il primo passo era avvenuto proprio un anno fa, con la decisione del governo austriaco di acquistare 18 elicotteri del modello AW169M (dove AW sta per Agusta Westland, nome originario dell’azienda produttrice, poi confluita in Finmeccanica e rinominata Leonardo; la M indica la versione per usi militari).

Il contratto iniziale contemplava l’acquisto di 18 elicotteri, con l’opzione di ordinarne altri 12 entro la fine del 2022. I primi esemplari sarebbero stati consegnati entro la fine di quest’anno (ed è ciò che è avvenuto qualche giorno fa, alla base aerea di Brumowski in Langenlebarn, una trentina di chilometri a ovest di Vienna, sulla sponda destra del Danubio); quelli eventualmente ordinati in più, invece, sarebbero stati disponibili entro il 2030. Le cose, invece, sono andate più veloci del previsto. I primi esemplari sono in arrivo entro la scadenza stabilita; quelli ordinati in più sono cresciuti di numero da 12 a 18 e arriveranno entro il 2028, anziché dopo il 2030.

La fretta con cui tutta l’operazione è andata in porto è dovuta alla situazione di allarme del parco elicotteri dell’Esercito austriaco. I nuovi esemplari della Leonardo sostituiranno i vecchi Alouette III, in servizio dal 1967, nonché gli OH-58 “Kiowa” e i “Black Hawk”, anch’essi piuttosto stagionati. Insomma, se si fosse atteso un altro poco, è probabile che gli elicotteri attualmente a disposizione non sarebbero riusciti più a sollevarsi da terra.

I nuovi elicotteri non sono soltanto “nuovi”, dispongono anche di tecnologie nettamente superiori e di dotazioni di bordo differenti, a seconda che siano destinati a funzioni di combattimento, di soccorso o di addestramento. Il “pacchetto” relativo all’armamento comprende un cannoncino di bordo da 12,7 millimetri, missili non guidati e missili a guida laser, un sistema a termocamera per la visione notturna. L’AW169M può portare due piloti e 10 passeggeri e un carico fino a 4.600 chili; velocità massima 283 chilometri all’ora, raggio di azione massimo 816 chilometri.

Il contratto di acquisto comprende nel prezzo l’addestramento dei piloti e dei tecnici per 6 mesi a Sesto Calende, nella sede della Leonardo, e a Lamezia Terme, per corsi di pilotaggio e manutenzione. Dei 38 nuovi elicotteri, una squadriglia di 12 stazionerà nella base aerea di Aigen nella Ennstal (Alta Stiria), gli altri 24 nella base di Langenlabern, dove i ministri Tanner e Crosetto hanno sottoscritto in questi giorni il contratto. Metà di quelli di stanza a Langenlebarn saranno utilizzati a scopo di addestramento. Quattro del primo stock di 18 elicotteri erano stati richiesti recentemente dal Ministero degli Interni, per essere impiegati dalla Polizia (ne avevamo scritto il mese scorso), ma l’idea poi è stata accantonata per ragioni legali (la legge austriaca prevede che l’acquisto da parte del Ministero avvenga solo previo concorso)

NELLA FOTO, i ministri Klaudia Tanner e Guido Crosetto, alla base aerea di Brumowski in Langenlebarn, dove la Leonardo ha consegnato all’Esercito austriaco il primo AW169M.

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