Sabato 18 Maggio 2024

13.10.21 Varmo; Wolfgang Sobotka, Gisela Hopfmüller e Sergio Michelin

Il Friuli Venezia Giulia ha due “ambasciatori” molto speciali in Austria e probabilmente non se n’è ancora ben reso conto. Sono i coniugi Gisela Hopfmüller e Franz Hlavac, giornalisti in pensione dell’Orf, la tv pubblica austriaca, che 11 anni fa hanno scelto Varmo come loro seconda patria. Nel piccolo comune del Medio Friuli hanno acquistato casa, stanno coltivando un vigneto e soprattutto stanno coltivando amicizie profonde con la gente del paese e dell’intera regione.

 

Su questa regione hanno scritto due libri e ora, a quanto ci risulta, ne starebbero preparando un terzo. Non sono vere e proprie guide turistiche, ma qualcosa di più: aiutano a capire il Friuli Venezia Giulia, la sua gente, la sua cultura, la sua gastronomia, i suoi vini e tante altre cose ancora. In Austria sono diventati quasi dei best-seller e ormai sono molti gli austriaci che scendono nella nostra regione, visitano Varmo e altre località, frequentano ristoranti e cantine, seguendo pedissequamente i consigli ricevuti attraverso quei libri da Gisela Hopfmüller e Franz Hlavac.

 

Perché questi due “nuovi” friulani – o austro-friulani – nel loro Paese sono delle autorità. Contano molto di più di quanto qui si possa immaginare. Per anni sono stati volti noti della tv e hanno incontrato e intervistato tutti quelli che hanno un nome nella politica e nell’economia. Tanto per capire chi sono, posso riferire l’incontro avuto con Gisela Hopfmüller a Vienna, nello storico caffè Landmann, il giorno dopo le elezioni politiche di fine settembre. Volevamo analizzare insieme l’esito del voto. A un tavolino in fondo alla sala sedeva, per combinazione, Franz Schausberger, ex Landeshauptmann del Salisburghese, il quale, riconoscendo la Hopfmüller, si è alzato e l’ha raggiunta appositamente per salutarla.

 

Non deve stupire, dunque, che lunedì i coniugi Hlavac abbiamo ricevuto a Varmo la visita del vicegovernatore della Bassa Austria, Wolfgang Sobotka. La Bassa Austria è il Land più grande della vicina Repubblica e il più importante dal punto di vista politico ed economico e il numero due del suo governo ha accettato l’invito dei suoi due connazionali “friulanizzati”.

 

Motivo del viaggio è stata la botanica o, per meglio dire, il giardinaggio. Sobotka è da tempo impegnato nello sviluppo del giardinaggio biologico e su questo tema cerca di allacciare relazioni con chi se ne sta occupando in tutta Europa. La molla che lo ha spinto fino a Varmo sono i due libri dei coniugi Hlavac, “che non sono solo due guide, ma ci consentono di vedere anche che cosa c’è dietro questa bella regione”.

 

Nella sua visita il vicegovernatore era accompagnato da Karl Ploberger, responsabile di una trasmissione televisiva sul giardinaggio che va in onda con successo da 8 anni, e da Joachin Brocks, capo referente del progetto “Natur im Garten” (Natura nel giardino). La trasmissione ha 10 puntate in primavera e 10 in autunno, sempre di domenica, alle 16. Ploberger e Brocks intendono tornare a Varmo in primavera, per dedicare una puntata della trasmissione al giardino di Gisela Hopfmüller, alla zona di Varmo e ad altri giardini dei dintorni, trattati con metodi biologici.

 

Sobotka e i suoi accompagnatori sono stati poi accompagnati in visita a Villa Manin da Emiliana De Paulis, del Centro regionale di catalogazione e restauro. Il vicegovernatore ha molto apprezzato soprattutto il parco. La visita si è conclusa con un pranzo nella locanda “Vil di Var” di Varmo. Nell’occasione c’è stato anche un incontro con il sindaco del comune, Sergio Michelin, che ha fatto dono alla personalità austriaca di un libro su Varmo, ricevendo in cambio alcune pubblicazioni sul progetto “Natur im Garten”. Wolfgang Sobotka è poi ripartito per la Bassa Austria, portando con sé il ricordo di “una zona meravigliosa che finora non conoscevo”.

 

Nella foto, l’incontro tra il sindaco di Varmo, Sergio Michelin, a destra, e il vicegovernatore della Bassa Austria, Wolfgang Sobotka. Al centro la giornalista austriaca Gisela Hopfmüller.

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