Sabato 18 Maggio 2024

10.05.01 32 Bad St. Leonhard, Schlossberg; Salvatore Caputa durante la visioneQuante sono le volte ormai che la Madonna appare in Carinzia al veggente italiano Salvatore Caputa, 67 anni, vigile urbano in pensione di Mantova, ma siciliano di nascita? Quattro o cinque, dopo la prima del maggio 2010? Se sono cinque, come scrive la stampa austriaca, quella che si ripeterà il 27 ottobre sulla collina di Bad St. Leonhard, nella Carinzia orientale, sarà la sesta volta e riaccenderà il dibattito in Austria su un fenomeno che alcuni considerano da baraccone e che altri, invece, prendono molto sul serio.

 

Basti dire che, mentre alla prima “apparizione”, due anni fa, avevano assistito circa 500 persone, richiamate dalla fede o soltanto dalla curiosità, il loro numero è via via cresciuto e all’ultima, lo scorso anno, ce n’era già il doppio. Solo una minima parte erano del posto. Tutti gli altri erano arrivati a Bad St. Leonhard da varie parti dell’Austria e molti anche dall’Italia, chi in pullman, chi con mezzi propri.

 

Un pellegrinaggio che si ripete ormai ad ogni appuntamento con il veggente, in grado di indicare con mesi di anticipo il giorno e l’ora della prossima apparizione, ma che prosegue anche nel resto dell’anno. In una delle sue ultime apparizioni, infatti, la Madonna avrebbe esortato il veggente a far benedire l’acqua che sgorga dalla fontana pubblica del Comune, perché così avrebbe assunto virtù taumaturgiche. Detto fatto: un sacerdote di Bolzano, che aveva accompagnato il Caputa, ha subito impartito la sua benedizione all’acqua. Da allora arrivano pellegrini a Bad St. Leonhard tutto l’anno, provvisti di taniche e damigiane, per approvvigionarsi dell’acqua benedetta. Per far fronte alla ressa e consentire a tutti di attingere, il Comune ha dovuto montare nuove tubature e aumentare il flusso.

 

“Anche Caputa, a casa sua, ha una grotta e una fontana – ha dichiarato Dieter Dohr, assessore al turismo di Bad St. Leonhard (del Bzö, il partito fondato da Haider) – e anche qui è stato allestito un luogo di preghiera ed è stata ingrandita la fontana. Caputa ha anche una Via Crucis e una Via Crucis sorgerà anche qui. Se la Madonna lo chiede, noi ubbidiremo”.

 

La devozione dell’assessore, che ha visto nelle apparizioni mariane un insperato e gratuito impulso al turismo, è abbastanza sospetta. Più convincente quella del sindaco Simon Maier, socialdemocratico ma cattolico praticante, che già due anni fa, in occasione della prima apparizione, aveva fatto allestire a sue spese (un migliaio di euro) il luogo di preghiera sullo Schloßberg, la collina del paese, scelta dalla Madonna per apparire al veggente siciliano. “La questione è – spiega – se noi vogliamo accogliere nel nostro comune la Madre di Dio, se noi vogliamo la sua protezione e la sua grazia. Come credente in Cristo non posso respingere questa opportunità, benché sappia che ci sono problemi con la Chiesa”.

 

E quali problemi! La diocesi di Klagenfurt ha preso ufficialmente le distanze dal veggente italiano, come già avevano fatto le diocesi nei luoghi delle apparizioni in Italia. Una posizione fatta propria dal parroco di Bad St. Leonhard, Walter Oberguggenberger, che ha sempre esortato la popolazione – ma evidenemente senza successo – di non partecipare alle „apparizioni private di Caputa“. Schierato con lui il Partito popolare, che considera l’evento „una idiozia totale di fanatici religiosi“, ma che non si oppone, perché in fin dei conti „quello spettacolo non fa danno“.

 

Nella foto, il veggente Salvatore Caputa sulla collina di Bad St. Leonhard, in occasione della prima apparizione della Madonn.

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