Sabato 18 Maggio 2024

Plakat_DIN_Sixties_200112_Presse.inddFinito il dopoguerra , come un’ondata montava il sogno di un nuovo inizio, accompagnato da un ottimismo dilagante.  Il pop era partito alla conquista del mondo intero. Tutto sembrava ormai possibile, tutto era concesso. “Wow! Explode! The Sixties!“, così la designer Betsey Johnson sintetizza i suoi ricordi. Fu un decennio vissuto all’ultimo respiro, caratterizzato da profonde trasformazioni sociali, culturali ed estetiche. Il nuovo senso della vita trovava riflesso nelle forme eccentriche e nei colori audaci del design e della moda  e anche la  contesa fra le superpotenze per la conquista dello spazio fu fonte d’ispirazione per i designer e generò utopie abitative futuristiche.

 

A questi temi è dedicata la mostra “Sixties design”, all’Hofmobiliendepot, il “deposito dei mobili di corte” di Vienna. Una rassegna che richiama l’attenzione su due sconvolgimenti culturali degli anni Sessanta: la “rivoluzione dei consumi”  e il cambiamento di mentalità alla metà del decennio, quando i giovani cominciarono a mobilitarsi contro i sistemi di potere obsoleti e ingiusti. Entrambe le correnti trovarono ripercussione nel design.

 

Il nuovo benessere fece emergere un nuovo ceto di consumatori, i teenager per cui erano sempre più richiesti i mobili informali. I nuovi materiali sintetici consentivano la fabbricazione di prodotti a basso costo per un mercato giovanile di massa. L’euforia per la scoperta dello spazio, per le nuove tecnologie e i materiali innovativi si rispecchiava in un linguaggio formale geometrico. Ma anche la “controrivoluzione”, sull’onda della guerra in Vietnam, della primavera di Praga e delle rivolte studentesche a Parigi, fece sentire il suo effetto sul design, in cui le forme neo-organiche rivisitavano stili storici come l’art déco e il liberty.

 

 Fra i designer rappresentati nella mostra troviamo Arne Jocobsen, Eero Saarinen, Hans Hollein, Vico Magistretti, Paco Rabanne, André Courrèges, Ettorre Sottsass, Gruppo Strum e molti altri.

 

“Sixties Design”, dal 29 febbraio al 17 giugno nel Museo dei mobili di corte (Hofmobiliendepot) di Vienna, Andreasgasse 7, laterale di Mariahilferstrasse (raggiungibile in pochi minuti a piedi dalla stazione Zieglergasse della linea 3 della metropolitana o dalla fermata Neubaugasse dell’autobis 13°). Orari di apertura: 10-18, lunedì chiuso. www.hofmobiliendepot.at

 

[Contributo di Österreich Werbung]

 

Nella foto, il manifesto della mostra allestita nell’Hofmobiliendepot di Vienna.

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