Sabato 18 Maggio 2024

14.10.29 Scuola austrriacaL’Austria ha sempre dato molta importanza all’istruzione scolastica, fin dai tempi di Maria Teresa. La terza guerra di indipendenza del risorgimento italiano, che portò all’annessione del Veneto e del Friuli all’Italia, ebbe come primo effetto collaterale nelle due regioni il ritorno all’analfabetismo, che nell’impero absburgico era praticamente inesistente.

Quest’occhio di riguardo per la scuola non è venuto meno nel tempo e l’obbligo della frequenza, almeno per quanto riguarda l’istruzione primaria fino ai 14 anni, è fatto rigorosamente rispettare, con sanzioni che possono arrivare addirittura alla carcerazione dei genitori. Sì, proprio la carcerazione: lo prevede un pacchetto di norme approvato un anno e mezzo fa dal Parlamento, allo scopo di contrastare l’assenteismo scolastico, fenomeno in crescita negli ultimi anni.

Il “pacchetto” coinvolge insegnanti, consulenti, consigli scolastici e istituti di assistenza all’infanzia, prevedendo cinque livelli di intervento per riportare sulla “retta via” i ragazzi che marinano la scuola. Qualora nessuna delle misure previste risultino sufficienti, la legge infligge ai genitori sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino a 440 euro. Il mancato pagamento ha conseguenze fatali: l’arresto e la detenzione di uno dei due genitori, in sostituzione della pena pecuniaria.

A distanza di un anno è mezzo è stato possibile trarre un primo bilancio di queste misure draconiane. Il maggior numero di sanzioni per assenteismo scolastico (ci riferiamo al 2013) si è registrato a Vienna e nel Land del Salisburghese. Nessun caso di assenteismo del Burgenland. Record di arresti invece in Carinzia, dove ben 29 genitori sono finiti in carcere: complessivamente hanno dovuto scontare 64 giorni e 9 ore in cella. A Vienna la pena detentiva sostitutiva è stata applicata soltanto tre volte, in tutta l’Austria 84.

In cifre assolute il maggior numero di sanzioni, come abbiamo detto, si è avuto a Vienna (880), seguita dal Salisburghese (449). In confronto con altri Paesi, tuttavia, l’assenteismo scolastico in Austria è abbastanza contenuto, attorno all’8%, mentre la media dei Paesi Ocse rilevata nel 2012 è del 15%. Forse perché negli altri Paesi i genitori di chi marina la scuola non rischiano la reclusione.

L’assenteismo è dovuto soprattutto a problemi di ordine sociale. Per questo il “pacchetto” di norme introdotto in Austria un anno e mezzo fa mira ad affrontarlo in primo luogo con servizi di assistenza agli alunni e alle loro famiglie e soltanto in caso estremo giunge alle manette per i genitori.

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