Domenica 2 Giugno 2024

17.05.13 Carinzia. Drauradweg, pista ciclabile Drava (foto Gert STEINTHALER) 3 - CopiaQualche giorno fa avevamo parlato della pista ciclabile della Drava, la Drauradweg. È un itinerario molto noto e frequentato, tant’è che alcuni lettori ci avevano scritto di averlo percorso anche loro. Ma la Drauradweg non è l’unica pista ciclabile della Carinzia. Ci sono tanti altri itinerari che invitano a pedalare con piacere e in tutta tranquillità per 162 chilometri. Si parte dall’idillica Rosental, caratterizzata dall’impressionante catena alpina delle Caravanche, e in cinque tappe giornaliere si raggiunge il lago Klopeiner See, per proseguire quindi attraverso i dolci colli della Lavanttal. Lungo il percorso numerose attrazioni invitano alla sosta. Tra esse il museo dell’ape carnica, l’abbazia benedettina di St. Paul e il museo Liaunig a Neuhaus, che ospita una tra le più grandi collezioni di arte moderna.

Chi desidera combinare una visita al Werner Berg Museum con una gita in bicicletta nel sud della Jauntal, può pedalare sulla Kunstradweg, la ciclabile dell’arte a Bleiburg. Oltre al museo Werner Berg a Bleiburg e il Liaunig a Neuhaus, antiche chiese, monumenti e sculture moderne catturano l’attenzione del cicloturista in cerca di esperienze intense.

Uno scenario incantevole in mezzo alle Alpi Carniche e alle Gailtaler Alpen si presenta agli occhi dei cicloturisti lungo la Gailtal-Radweg, la ciclabile del fiume Gail, che si snoda per 90 chilometri da Kötschach-Mauthen a Villach lungo magnifiche piste riservate alle biciclette. Durante il viaggio non si dovrebbe rinunciare a una piacevole pausa balneare sul lago Pressegger See.

Nel Parco nazionale degli Alti Tauri, nel nord della regione, si trova la ciclabile del Glockner. Percorribile in una giornata, questo itinerario tocca incantevoli spettacoli naturali come la cascata Jungfernsprung, che precipita a valle per varie decine di metri da un roccione sporgente, e le magnifiche valli alpine circondate da un imponente scenario di montagne di 3000 metri.

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LA CICLOVIA DAI TAURI ALL’ADRIATICO. Lunga 410 chilometri, la Ciclovia Alpe-Adria, eletta a Amsterdam pista ciclabile dell’anno 2015, è un’esperienza indimenticabile. Partendo da Salisburgo, in una settimana si attraversa il Parco nazionale degli Alti Tauri, si entra in Carinzia e, superata la frontiera di Tarvisio, si scende in territorio italiano. Il tratto carinziano è particolarmente attraente, anche perché, oltre il passaggio con il treno navetta dei Tauri, a Mallnitz, il tracciato si snoda quasi sempre in discesa. Anche l’alternarsi dei paesaggi regala straordinarie emozioni: montagne maestose cedono il passo a soleggiate valli disseminate di laghi. Man mano che si procede verso sud, più dolce e accogliente si fa il paesaggio, fino a quando non si arriva finalmente a immergere i piedi nelle rinfrescanti acque dell’Adriatico.

Per tornare al punto di partenza si prende tranquillamente il treno che parte due volte al giorno da Udine. È disponibile buon materiale cartografico cicloturistico mentre ulteriori informazioni e pacchetti forfait si trovano sul sito www.alpe-adria-radweg.com. La Ciclovia Alpe-Adria, finanziata e sostenuta anche dall’Unione Europea, è un simbolo di buona collaborazione senza frontiere.

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NOVE ITINERARI CON LA BICI ELETTRICA. Nella Carinzia centrale chi ha la passione della bicicletta elettrica può fare gite di grande interesse. Nove itinerari tematici ben segnalati attraversano la zona, mentre un nuovo servizio di noleggio di bici elettriche, varie mete turistiche e punti di ristoro promettono momenti di piacevole divertimento. Tutti gli itinerari partono dal palazzo Fuchspalast di St.Veit an der Glan. Un comodo servizio di trasporto al punto di partenza, offerto in collaborazione con le ferrovie austriache (Öbb) è garantito per tutti gli itinerari.

ATTORNO AI LAGHI CARINZIANI. In Carinzia un gran numero di laghi, con la temperatura dell’acqua che arriva a 28 gradi, consentono la balneazione. Ma anche i dintorni riservano tante sorprese da scoprire in bicicletta: punti panoramici, aree da picnic e spiaggette appartate dove fare il bagno. Sul Wörthersee, per esempio, val la pena percorrere il Giro dei cinque laghi (Fünf-Seen-Runde), che parte da Velden e tocca i laghi Hafnersee, Keutschacher See, Bassgeigensee e Rauschelesee. Chi ama fare passeggiate tranquille trova ciò che cerca sul Klopeiner See. Cinque diversi itinerari, lunghi da 4 a 55 chilometri, collegano tutti i laghi della zona. Gli itinerari sono ben segnalati, ma sono d’aiuto anche i tracciati Gps e il materiale cartografico gratuito che viene messo a disposizione.

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