Sabato 18 Maggio 2024

22.04.28 Profughi ucrainiDa qualche settimana la popolazione austriaca ha superato la soglia dei 9.000.000. È il massimo storico, mai raggiunto finora, nemmeno ai tempi dell’impero (ovviamente limitando il confronto allo spazio geografico dell’Austria attuale). Il dato preciso fornito da Statistik Austria per il 1. aprile parla di 9.027.999 abitanti, ma la soglia dei 9 milioni era stata superata già il 17 marzo.

Inutile ripetere che la crescita demografica è dovuta esclusivamente all’immigrazione, perché altrimenti il rapporto tra nascite e decessi sarebbe perdente. Le cose stanno così dal 1987. È quello l’anno della svolta indicato da Statistik Austria: il Paese aveva appena superato i 7 milioni e mezzo e da quel momento in poi le nascite hanno subito un crollo e l’arrivo di stranieri è stato determinante per l’evoluzione demografica.

Gli 8 milioni furono superati al censimento del 2001. Da allora sono passati 21 anni e ora siamo arrivati ai 9 milioni. Il traguardo era previsto, ma non così presto. Ad accelerare i tempi è stata la guerra in Ucraina, che ha costretto alla fuga alcuni milioni di persone. In Austria hanno trovato rifugio circa 200.000 ucraini, ma secondo il loro ambasciatore, Vasyl Kymynets, il loro numero dovrebbe essere molto superiore.

Quanto a lungo si fermeranno nessuno lo sa. Quasi tutti sperano di poter ritornare in patria se e non appena la guerra sarà finita. È la speranza che nutrono tutti gli esuli, lontani dalla patria per lavoro o per evitare di essere uccisi Molto dipenderà dai tempi. Se saranno tempi lunghi, alcuni ucraini meglio integrati potrebbero decidere di rimanere definitivamente in Austria, specie se le loro case sono state distrutte dai bombardamenti di Putin. È qualcosa di già visto ai tempi delle guerre nei Balcani. Molti bosniaci che avevano trovato asilo in Austria non sono più ritornati nel loro Paese a guerra finita, perché le loro case nel frattempo erano state occupate da famiglie serbe.

Naturalmente nella crescita demografica che ha portato a superare i 9 milioni non si tiene conto dei 200.000 rifugiati “temporanei”, ma degli ucraini residenti da tempo, che hanno ottenuto la cittadinanza. In questi primi 4 mesi del 2022 sono aumentati di 40.135 unità. Due terzi di essi sono donne, un terzo ha meno di 20 anni.

Statistik Austria, tuttavia, ritiene che anche senza il contributo ucraino la soglia dei 9 milioni sarebbe stata superata lo stesso. Non così presto come è avvenuto, ma comunque entro la fine dell’anno.

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