Sabato 18 Maggio 2024

15.01.25 Vienna, sala del congresso 1815 - CopiaTracey Emin, Jasper Johns, Rembrandt, Tiziano, Bellotto: nella prima metà del 2015 verranno inaugurate in diversi musei di Vienna mostre dedicate a questi artisti così diversi l’uno dall’altro. Altre rassegne propongono invece opere dell’Azionismo viennese, disegni presi in prestito dal Musée d’Orsay di Parigi e fotografia paesaggistica contemporanea. Infine, diverse esposizioni celebrano il 150.mo anniversario dell’inaugurazione della Ringstrasse di Vienna e il 650.mo di fondazione dell’Università. Ecco una panoramica dei maggiori eventi previsti a Vienna nei primi sei mesi dell’anno.

 

Il BELVEDERE avvia l’anno con la mostra “Jasper Johns: Regrets”. Al Belvedere superiore si possono ammirare i lavori più recenti dell’artista statunitense nato nel 1930, nel cui operato la sperimentazione riveste un ruolo fondamentale: una rassegna cronologica composta da due dipinti, dieci disegni e due stampe, tutte opere realizzate negli ultimi due anni.

Con “L’Europa a Vienna. Il Congresso di Vienna del 1814/15” il Belvedere dedica a quell’evento storico una grande mostra. L’esposizione allestita nelle sale del Belvedere inferiore e dell’Orangerie approfondisce gli aspetti politici e sociali di un avvenimento che tenne tutta l’Europa con il fiato sospeso.

Al Winterpalais, il palazzo d’inverno del principe Eugenio, nel centro storico di Vienna, il Belvedere presenta la rassegna “Rembrandt – Tiziano – Bellotto. Spirito e splendore della Pinacoteca di Dresda”. Sono esposti cento capolavori di celebri artisti, tra cui Rembrandt, Tiziano, Bernardo Bellotto, Guido Reni, Anthonis van Dyck ed Antoine Watteau, tutti presi in prestito dalle Collezioni d’arte statali di Dresda. www.belvedere.at

 

Al MUSEUMSQUARTIER WIEN, uno dei dieci più estesi complessi dedicati all’arte e alla cultura al mondo, il MUMOK (museo di arte moderna) propone su quattro piani una delle maggiori raccolte mondiali di Pop Art: la collezione della coppia tedesca di industriali Peter e Irene Ludwig. La mostra “Ludwig goes Pop” presenta un’ampia panoramica di questa corrente austriaca tramite cento lavori provenienti da sei diverse istituzioni, ma tutti legati alla coppia di collezionisti austriaci. www.mumok.at

Inoltre il Mumok inserisce nel contesto degli sviluppi internazionali della performance art la sezione della sua raccolta dedicata all’Azionismo viennese. Nell’ambito della mostra “Il mio corpo è l’evento” le azioni di Günter Brus, Otto Muehl, Hermann Nitsch e Rudolf Schwarzkogler vengono messe a confronto con i lavori di importanti protagonisti della performance art, tra cui Marina Abramovic, Joseph Beuys, Chris Burden, Paul McCarthy, Bruce Nauman e Yoko Ono.

 

L’esposizione “Destinazione Vienna 2015”, allestita alla KUNSTHALLE WIEN (MuseumsQuartier) illustra i diversi aspetti dalla convivenza a Vienna. Si esamina l’influenza che interessi di carattere economico, politico o istituzionale possono avere sugli artisti e sugli abitanti della città o anche quale valore aggiunto generi una città culturalmente ricca rispetto alle aree rurali. www.kunsthallewien.at

 

Nella primavera 2015 il LEOPOLD MUSEUM (al MuseumsQuartier) propone per la prima volta a Vienna una vasta rassegna con opere della significativa artista britannica Tracey Emin. Tracey Emin, classe 1963, cita opere scelte dell’espressionista austriaco Egon Schiele (1890-1918), riallacciandosi così alla sede in cui è allestita la mostra. Infatti il Leopold Museum deve il suo prestigio internazionale al fatto di ospitare la più estesa raccolta al mondo di opere di Schiele. www.leopoldmuseum.org

 

L’ALBERTINA, nel centro storico di Vienna, presenta 200 degli 80.000 disegni che compongono la vastissima raccolta del Musée d’Orsay. A selezionare le opere esposte è stato Werner Spies, ex-Direttore del Musée national d’art moderne al Centre Georges Pompidou di Parigi. I disegni del Musée d’Orsay vengono esposti al pubblico molto raramente, per proteggerli dalla luce. www.albertina.at

 

Al MUSEO EBRAICO di Vienna con “Tales of 2 Cities” arriva una rassegna che prima aveva fatto tappa a Mosca. Opere di sei artisti russi e austriaci sono messe a confronto con oggetti realizzati nel Ventesimo secolo e che fanno parte di due diverse raccolte, quella dell’associazione Memorial, fondata nel 1990 a Mosca, e quella del Museo ebraico di Vienna inaugurato nel 1988. www.jmw.at

 

Il KUNSTFORUM WIEN con la rassegna “Landscape in my Mind” si dedica alla fotografia paesaggistica contemporanea. La rassegna è una sorta di viaggio mentale attraverso diverse articolazioni figurative del concetto di paesaggio. www.bankaustria-kunstforum.at

 

Nel 2015 Vienna festeggia il 150.mo anniversario della costruzione della Ringstrasse. Il prestigioso viale fu inaugurato il 1. maggio 1865 dall’imperatore Francesco Giuseppe. Nel corso dell’anno si organizzano diverse manifestazioni e rassegne. Tra le mostre che partono nel primo semestre ce n’è una dedicata alla storia della costruzione del palazzo della Secessione, una che illustra l’architettura del nazionalsocialismo all’Architekturzentrum Wien e una che narra la storia ebraica del viale al Museo ebraico di Vienna (tutti gli eventi e le manifestazioni sono indicati al sito  www.ringstrasse2015.info).

 

Anche l’UNIVERSITÀ di Vienna nel 650. della sua fondazione ha in programma una seria di rassegne e iniziative. www.univie.ac.at

 

NELLA FOTO, la sala che ospitò i partecipanti al Congresso di Vienna.

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