Sabato 18 Maggio 2024

20.06.22 Werner Fassmann e Sebastian Kurz in una scuola - CopiaLezioni scolastiche a casa, con collegamento via internet? Più facile a dirsi che a farsi. L’esperienza recente imposta dal Coronavirus ha reso evidente che non tutti i ragazzi dispongono o sanno usare un computer. Forse sono abilissimi con lo smartphone, ma meno con un tablet o un laptop. Molto dipende dalle condizioni economiche delle loro famiglie, dal luogo di residenza (più o meno servito dalla rete), dall’età.

Con gli studenti delle scuole superiori in Austria le tele-lezioni non hanno comportato problemi di sorta, che si sono riscontrati invece con gli alunni più giovani. Per questa ragione il ministro dell’Istruzione, Heinz Faßmann, ha annunciato un progetto di digitalizzazione di tutte le scuole, che prevede la messa a disposizione degli studenti di computer portatili.

Come accade quasi sempre in Austria, operazioni di queste dimensioni non si improvvisano da un giorno all’altro. Si parte oggi, per essere pronti dopodomani. Il progetto di cui stiamo parlando non sarà avviato nel prossimo anno scolastico, al cui inizio mancano poco più di due mesi, ma dall’anno successivo 2021-22. Sarà introdotto, inoltre, con gradualità, per consentire al corpo docente di prepararsi adeguatamente e di intervenire con correttivi, qualora siano ritenuti necessari.

Il primo passo sarà la consegna di un laptop o di un tablet agli alunni delle prime due classi della scuola media (che corrispondono al quinto e sesto anno di insegnamento, dato che le elementari in Austria durano 4 anni, anziché 5 come in Italia). Questi strumenti rimarranno in loro possesso per tutto il periodo scolastico, anche negli anni successivi.

L’obiettivo del ministro è che tutti ne abbiano uno e che quindi intervenga lo Stato, qualora le famiglie non possano permettersi l’acquisto. L’ipotesi più probabile è che tre quarti del costo di acquisto sia a carico dello Stato e il restante quarto a carico delle famiglie. Saranno previsti scaglioni, che tengano conto del reddito: per le famiglie meno abbienti il laptop sarà gratis.

Prima di partire, ogni scuola dovrà presentare al ministero un piano di digitalizzazione. Dovrà spiegare, cioè, come si intenderà far uso dei nuovi strumenti. L’obiettivo non è di creare ostacoli , ma soltanto di assicurarsi che del nuovo investimento (il costo iniziale previsto è di 200 milioni) sia fatto un buon uso.

In attesa dell’anno scolastico 2021-21, tuttavia, già da quello che inizia nel prossimo settembre sarà messo a disposizione delle scuole un programma di “scuola digitale”, che sostituirà i libri di testo.

 

NELLA FOTO, il ministro dell’Istruzione Heinz Faßmann, al centro, con il cancelliere Sebastian Kurz in visita a una scuola di Vienna,

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