Sabato 18 Maggio 2024

13.08.25 Gilbert HablingerUna escursionista di 60 anni è scivolata lungo una scarpata del monte Avostanis (Alpi Carniche, al confine con l’Austria, nella zona di Timau), fermandosi dentro un cespuglio. Ha riportato lesioni a entrambe le gambe, tali da non potersi più rialzare. Il suo compagno di ascensione, di 61 anni, è rimasto illeso, ma non ha potuto prestarle alcun soccorso, in quanto cieco.

 

L’infortunio è accaduto sabato, poco dopo mezzogiorno, lungo la cresta del monte Avostanis, a circa 2.000 metri di altezza. La vetta, a quota 2.193, era ormai in vista. Non si sa come l’incidente sia avvenuto. La via di salita è un normale sentiero, che non presenta difficoltà di alcun genere. Si può dunque soltanto supporre che la donna sia inciampata, in un momento di distrazione, cadendo così lungo la ripida scarpata.

 

L’infortunio è avvenuto lungo la cresta di confine, probabilmente in territorio austriaco, e per questo è intervenuto il soccorso alpino di quel Paese. Della donna ferita e del suo compagno di escursione non vedente non sono stati resi noti i nomi, né il luogo di residenza.

 

I soccorritori sono giunti sul posto con l’elicottero Christophorus 7. Il pilota Gilbert Habringer, che ha alle spalle 45 anni di volo, ha dichiarato alla “Kleine Zeitung” di non aver mai fatto un’esperienza simile: un soccorso a una donna ferita e immobilizzata e a un uomo privo della vista.

 

Quando lui e gli altri uomini del soccorso alpino (tra questi anche un medico) sono giunti sopra l’Avostanis (il monte è chiamato dagli austriaci Blaustein), hanno visto per prima cosa l’uomo cieco, fermo lungo il sentiero, con un bastone bianco in mano. Non erano informati della sua cecità e si erano chiesti che cosa facesse lì, immobile, senza cercare di portare aiuto alla compagna o di fare cenni verso l’elicottero.

 

La donna era “sepolta” nel fogliame di un cespuglio e per trovarla ci sono voluti 30 minuti. È stata caricata sull’elicottero appesa al cavo baricentrico. È stata lei, una volta a bordo, a informare che il suo compagno di escursione era cieco. I soccorritori, così, sono ridiscesi a terra, per occuparsi anche di lui, perché certo non poteva far ritorno a valle con le proprie gambe. È stato caricato sull’elicottero e trasportato insieme con la donna all’ospedale di Lienz.

 

Nella foto, Gilbert Habringer, l’anziano pilota di elicottero che ha soccorso sull’Avostanis i due escursionisti italiani.

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