Domenica 19 Maggio 2024

11.12.27 Vienna, 21.er HausLa prima mostra della nuova sede espositiva viennese “21er Haus” (che sta per “casa del 21. secolo) presenta uno sguardo contemporaneo sull’idea storica dell’opera d’arte totale, e dunque anche sugli inizi del Modernismo artistico. Il nuovo “21er Haus” si pone come piattaforma per l’arte austriaca dal 1945 ad oggi, all’interno di un contesto internazionale.

 

La struttura, un vero e proprio gioiello architettonico in vetro e acciaio, si trova nei pressi della futura stazione centrale di Vienna (in costruzione nel sito che prima era stato della storica Südbahnhof), tra l’Arsenale e il castello del Belvedere. L’edificio fu progettato da Karl Schwanzer per essere il padiglione dell’Austria all’Esposizione mondiale di Bruxelles del 1958. Era decorato con un bassorilievo in bronzo dello scultore Fritz Wotruba e ottenne all’epoca il “grand prix” dell’esposizione.

 

Nel 1961 la struttura fu smontata pezzo per pezzo e rimontata nel luogo dove ora si trova e dove ha ospitato fino al 2001 il Museo dell’arte del ventesimo secolo. Dopo un letargo di quasi dieci anni, la struttura è stata ampiamente rinnovata e ampliata dall’architetto austriaco Adolf Krischanitz con un costo di 32 milioni ed ora finalmente viene riaperta al pubblico, affidata alla gestione della Galleria del Belvedere, che si trova nelle vicinanze.

 

La prima mostra del nuovo “21er Haus” rivolge all’idea dell’opera d’arte totale uno sguardo mutuato dalle posizioni contemporanee. Con la svolta artistica dell’Avanguardia dopo il 1918 si fece strada nel mondo dell’arte una filosofia d’insieme, con forti orientamenti di critica sociale. Ed è proprio a quest’epoca di crisi che si rivolge la mostra, tracciando dei paralleli con la situazione contemporanea.

 

Utopia, opera d’arte totale, dal 20 gennaio al 20 maggio nel “21er Haus” di Vienna, Arsenalstrasse, www.21erhaus.at.

 

[Contributo di Wien Tourismus]

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