Mercoledì 4 Dicembre 2024

Nuova emergenza sul Grossglockner, il monte più alto dell’Austria. Due alpinisti slovacchi sono stati colpiti da una scarica di sassi, mentre stavano effettuando un’ascensione sulla parete nord. Entrambi sono rimasti feriti e non più in grado di completare l’ascensione. Per loro fortuna proprio su quel versante tre anni fa è stato montato un bivacco, a quota 3.205 metri di altezza (il Grossglockner è alto 3.798 metri), nel quale hanno potuto trovare rifugio.

Intorno alle 20 sono riusciti a dare l’allarme con i loro telefonini, ma è stato impossibile raggiungerli subito con l’elicottero, non per l’oscurità, ma per le raffiche di vento, che soffiava a 110 chilometri all’ora. L’intervento era previsto questa mattina, ma il persistere del vento ha reso necessario un nuovo rinvio. Le squadre di soccorso attendono che le raffiche si plachino, per far decollare un elicottero (al momento ne sono a disposizione due: quello della Croce rossa, RK 1, ad Heiligenblut, e quello della Polizia alpina, a Spittal an der Drau).

Già ieri sera le squadre del soccorso alpino avevano valutato la possibilità di mettersi in marcia, per raggiungere a piedi il bivacco, una salita che avrebbe richiesto 7 ore, non priva di pericoli, data la minaccia di valanghe. Vi hanno rinunciato, però, perché i due slovacchi hanno fatto sapere di sentirsi al sicuro nel bivacco, di essere ben equipaggiati e di avere cibo a sufficienza. Hanno anche detto che oggi sarebbero stati nelle condizioni di scendere da soli, ma non si fidavano a farlo, perché uno dei due era stato ferito dai sassi a una spalla, l’altro a una gamba. “Se si fossero feriti gravemente – ha dichiarato Horst Wohlgemuth, capo del soccorso alpino di Spittal – ci saremmo mossi subito, ma al telefono li abbiamo sentiti tranquilli e di buon umore”.

Alexander Hedenig, meteorologo di GeoSphere, ha annunciato un calo del vento nel tardo pomeriggio. È possibile, quindi, che più tardi uno degli elicotteri possa levarsi in volo. Altrimenti l’intervento sarà rinviato a domani e i due slovacchi dovranno trascorrere una seconda notte in bivacco.

Il Grossglockner Biwak è stato costruito dall’Alpenverein nel 2020 e l’interno è relativamente confortevole. Dispone di 25 posti letto, che possono diventare 35 in situazioni di emergenza.

NELLE FOTO, il bivacco come si presenta all’esterno e all’interno e il Grossglockner, inquadrato dalla webcam della Franz Josef Höhe, con un cerchio rosso che indica dove si trova la struttura.

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