Venerdì 10 Maggio 2024

Dal prossimo anno chi si recherà in Austria in auto potrà viaggiare in autostrada acquistando una “vignetta” (ovvero il bollino da applicare al parabrezza che attesta il pagamento del pedaggio) per una sola giornata. Lo ha deciso il consiglio dei ministri nella sua ultima seduta. Finora la durata minima della “vignetta” era di 10 giorni.

La novità è stata pensata evidentemente proprio per noi, viaggiatori di frontiera, che a volte attraversiamo il confine austriaco soltanto per una giornata, per esempio per andare a sciare o per visitare i mercatini di Natale. La “vignetta” valida un giorno solo ci consentirà di risparmiare qualche euro.

Il pedaggio autostradale in Austria è diverso dal sistema in vigore in Italia. Fu introdotto nel 1997 e quindi ormai la stragrande maggioranza degli automobilisti che si recano in Austria sa come funziona. Ma per chi non dovesse ancora saperlo, perché non ha mai viaggiato in Austria, spieghiamo che si tratta di un sistema di pagamento a tempo, mentre in Italia è legato al numero dei chilometri percorsi.

In Austria il pedaggio si paga acquistando un bollino da applicare al parabrezza, che consente di viaggiare illimitatamente sull’intera rete autostradale per il tempo prestabilito (10 giorni, due mesi l’intero anno), uscendo e rientrando quando si vuole. Non ci sono caselli di entrata e di uscita, ma solo quel bollino, che, in caso di controlli, consente alla polizia o ai funzionari di Asfinag (la società autostradale) di verificare se per quel veicolo è stato pagato il pedaggio.

La novità di cui stiamo parlando è, dunque, il bollino (la cosiddetta “vignetta”) valida per un solo giorno. Finora e fino al 31 dicembre per recarsi a Klagenfurt a visitare una fiera o assistere a un concerto si doveva comunque acquistare una “vignetta” valida 10 giorni, anche se ci serviva soltanto per il primo giorno. Dal prossimo anno, invece, avremo a disposizione la “Eintagsvignette”, che ci consentirà di risparmiare.

Il bollino per un solo giorno, infatti, ci costerà 8,60 euro, 2,90 euro in meno rispetto al bollino da 10 giorni, che costerà invece 11,50 euro. Attualmente il bollino da 10 giorni costa 9,90 euro, ma il prezzo sarà aumentato da gennaio. Il costo della “vignetta” annuale, invece, rimarrà invariato a 96,40 euro, mentre il prezzo della “vignetta” per due mesi scenderà addirittura da 29 a 28,90 euro.

Dietro questo aggiustamento tariffario c’è evidentemente una scelta politica. Gli automobilisti austriaci acquistano “vignette” per due mesi e soprattutto per l’intero anno, perché hanno spesso occasione di utilizzare l’autostrada. Invece le vignette di breve durata (10 giorni e, dal prossimo anno, anche di un solo giorno) sono destinate soprattutto agli automobilisti stranieri, che entrano in Austria per turismo o lavoro. Il governo ha voluto mantenere inalterato o addirittura ha ridotto il costo delle “vignette” per gli austriaci, mentre lo ha aumentato per gli automobilisti “ospiti”.

In ogni caso, anche dopo l’aumento, il pedaggio autostradale in Austria sarà comunque molto inferiore a quello praticato in Italia. Il confronto lo può fare chiunque. Una “vignetta” da 9,90 euro (11,50 da gennaio) consente di viaggiare illimitatamente per 10 giorni sull’intera rete autostradale austriaca di 2.249 chilometri. In Italia con quel prezzo si va soltanto da Palmanova fino a Tarvisio.

NELLA FOTO, un tratto autostradale nella zona di Vienna e, in sovrapposizione, un modello di “vignetta” valida per un anno (Jahres Vignette).

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