Sabato 18 Maggio 2024

Il ritorno all’ora solare riserverà una sorpresa a chi viaggia in treno: il nuovo orario invernale di Trenitalia, infatti, non prevede più alcun collegamento diurno con l’Austria. Chi da Venezia o da Udine vorrà andare a Villach, Klagenfurt o fino a Vienna, dal 13 dicembre dovrà arrangiarsi con mezzi propri. Oppure servirsi dell’unico treno notturno, che non è il massimo, specie su tragitti brevi. Mentre ci si dà da fare per costruire l’Euroregione e mentre a tutti i livelli si cercano collaborazioni transfrontaliere, viene a mancare improvvisamente un collegamento fondamentale – quello su rotaia – tra i due Paesi.

 

Già lo scorso anno Trenitalia aveva deciso di sopprimere una corsa giornaliera, suscitando disagi e proteste. È prevedibile che le proteste si ripeteranno anche questa volta e probabilmente con maggior vigore. Si era trattato allora e si tratta anche questa volta di una decisione unilaterale. Le Ferrovie austriache (Öbb), infatti, non erano d’accordo. Avevano insistito a lungo con Trenitalia perché la corsa non fosse cancellata. Avevano addirittura proposto – come ha riferito Christoph Posch, portavoce delle Öbb – di entrare in Italia con un treno austriaco e con personale proprio, ma Trenitalia avrebbe imposto un pedaggio così elevato da rendere l’intrapresa insostenibile economicamente.

 

Ed ecco allora la soluzione alternativa, che potrebbe tornare utile anche agli utenti friulani: l’istituzione di alcune corse in pullman tra Klagenfurt e Venezia. Ricordiamo che una simile soluzione era stata adottata già lo scorso anno, quando Trenitalia aveva cancellato una delle corse diurne. In sua sostituzione le Öbb avevano messo a disposizione della clientela due viaggi in pullman fino a Venezia e ritorno.

 

Ora che non esiste più alcun collegamento ferroviario passeggeri tra le due regioni, le Öbb hanno intenzione di raddoppiare le corse, portandole a quattro al giorno (andata e ritorno) nei mesi invernali e addirittura a cinque in estate. I viaggiatori, infatti, non mancano. Forse non saranno sufficienti per far chiudere i conti in attivo a Trenitalia, ma sufficienti per garantire la redditività del servizio in pullman. “Abbiamo un coefficiente di utilizzazione intorno al 75-80% – riferisce Posch – e nei fine settimana arriviamo al tutto esaurito. Lo scorso weekend abbiamo dovuto addirittura aumentare il numero dei pullman”.

 

Poiché la decisione di Trenitalia ha colto di sorpresa i partner austriaci, il servizio sostitutivo potrà essere avviato soltanto dal 1. maggio. Le Öbb hanno deciso, a tal fine, l’acquisto di nuovi pullman e, in attesa di averli a disposizione, impiegheranno altri mezzi fatti confluire in Carinzia da altri Länder austriaci.

 

Va da sé che il servizio offerto dalle Ferrovie austriache sarà accessibile anche ai viaggiatori friulani, che potranno salire sui pullman nel piazzale antistante alla stazione ferroviaria di Udine (lo possono fare anche con le due corse giornaliere già esistenti). Ovviamente ai friulani non interessa il viaggio a Venezia, per il quale ci sono treni ogni ora, ma quello di ritorno per Villach e Klagenfurt, con eventuale prosecuzione (questa volta in treno) per Vienna.

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