Sabato 18 Maggio 2024

22.03.30 Vienna, Heldenplatz, manifestazione per UcrainaL’Austria ha di nuovo manifestato contro la guerra e in segno di solidarietà con la popolazione martoriata dell’Ucraina. Dopo il concerto allo Happel Stadion di Vienna, domenica si è tenuto un nuovo concerto nella Heldenplatz, la “piazza degli eroi”, su cui si affaccia il palazzo della Hofburg. È incominciato alle 15 ed è proseguito ininterrottamente fin quasi alla mezzanotte. Ha fatto da conduttrice Corinna Milborn, noto volto giornalistico dell’emittente televisiva privata Puls24, che ha stimato in 100.000 il numero dei presenti. Una stima forse esagerata, ma l’impressione è stata comunque di una folla enorme di migliaia di persone, che al calar della sera, con l’accensione dei telefonini, si è trasformata in un “Lichtmeer”, un mare di luci.

Sul palcoscenico si sono alternati anche questa volta i più noti cantanti e complessi musicali dell’Austria. Quello più noto anche al pubblico italiano è Conchita Wurst, vincitore tre anni fa dell’European Song Contest.

Il momento culminante della giornata è stata la proiezione di un videomessaggio di 4 minuti inviato dal presidente Wolodomyr Zelensky, che è dovuto ricorrere a questa soluzione perché domenica analoghe manifestazioni erano in programma in una ventina di città di tutto il mondo, per cui non gli sarebbe stato possibile intervenire a tutte dal vivo. Zelensky, parlando in lingua inglese, ha ricordato come duri ormai da un mese l’aggressione militare russa al suo Paese e ha ribadito le richieste di aiuto alla comunità internazionale (quelle richieste che non aveva potuto rivolgere al Parlamento austriaco, per la contrarietà dei maggiori partiti di destra e di sinistra): in particolare, la fornitura di armi, sanzioni ancora più severe nei confronti della Russia e aiuti umanitari per i suoi connazionali in fuga dalla guerra.

“Noi ci sentiamo vicini a te, siamo conte, ti sosteniamo”, ha assicurato subito dopo Andrea Mayer, sottosegretaria alla cultura, esponente di governo dei Verdi. Prima di lei aveva preso la parola l’ambasciatore ucraino in Austria, Wassyl Chymynez, che aveva descritto l’orrenda realtà della guerra. “È importante sapere che ci sono manifestazioni di solidarietà – aveva poi dichiarato – È importante per noi e per tutti gli ucraini. È un segno che il popolo ucraino non è stata lasciato solo”. Poi si è rivolto nella lingua madre agli ucraini presenti della Heldenplatz, salutato da un caloroso battimani.

Subito dopo si è esibito il pianista Danys Dragan, che ha eseguito l’inno nazionale ucraino. Le note al pianoforte sono state accompagnate dalle voci dei tanti ucraini presenti. “Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina – dice il testo dell’inno – né la sua libertà. A noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora. I nostri nemici scompariranno, come rugiada al sole, e anche noi, fratelli, regneremo nel nostro Paese libero”.

Poco dopo le 20 è salito sul palco anche il presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen. Si è detto commosso dalla presenza di tante persone e ha ricordato i bambini, oltre un milione, che sono dovuti fuggire dall’Ucraina. Ha ringraziato gli insegnanti che hanno preso cura di quelli giunti in Austria. Van der Bellen ha rivolto il suo pensiero non soltanto agli ucraini che soffrono per la guerra, ma anche ai tanti russi che hanno protestato contro la guerra, rischiando 15 anni di carcere o trovandosi costretti a fuggire anch’essi all’estero. Il presidente ha concluso con parole di fiducia: “La libertà si imporrà, la pace si imporrà, la democrazia si imporrà”.

La manifestazione è stata seguita alla tv anche dall’ex ambasciatore ucraino a Vienna Olexander Scherba, che poi ha twittato: “O, mio Dio… mia cara Austria! mia cara Vienna! Da Kiev, con tutto il cuore, grazie!”.

 

NELLA FOTO, la marea di luci che si sono accese nella Heldenplatz di Vienna, per manifestare solidarietà al popolo dell’Ucraina, aggredito dalla Russia.

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