La scoperta di un cadavere in cantina è un déjà vu in Austria. Ci vengono in menti i cadaveri del marito e dell’amante fatti a pezzi dalla gelataia di Meidling e poi immersi in vasche di cemento; o quello di Julia Kührer, la sedicenne di Pulkau trovata in una cantina non lontano da dove abitava; o quelli dei tre neonati, che nel 2007 furono trovati in una cantina di Innsbruck. Per non parlare dei due casi più famosi: quelli di Natascha Kampusch e della figlia di Josef Fritzl, per anni segregate in cantine-bunker e, almeno loro, uscite vive da quell’inferno ipogeo.
All’elenco si aggiunge un nuovo caso, questa volta a Vienna. In un condominio di Bräuhausgasse, nel quartiere di Margareten, sono in corso lavori di ristrutturazione. Gli operai scendono in cantina per risanare il pavimento. Mentre azionano la betoniera per preparare il cemento, scavano nel pavimento. Sotto 20 centimetri di pietrisco trovano un grande sacco di plastica, da cui emana una puzza insopportabile.
Interrompono i lavori e chiamano la polizia. Tocca alle forze dell’ordine turarsi il naso e aprire il sacco. Dentro c’è un corpo in avanzato stato di decomposizione, a tal punto che risulta addirittura impossibile stabilirne il sesso. Non è stato fatto a pezzi, come era avvenuto nel caso della gelataia di Meidling, ma pare che la testa sia staccata. La notizia non è confermata. In ogni caso la salma viene trasportata all’obitorio per l’autopsia, che forse potrà rivelare quale sia il sesso del deceduto e quando sia avvenuto il decesso.
Julia Schick, portavoce della Polizia, ha dichiarato che si indaga se si tratti di omicidio o se la morte sia dovuta a cause naturali. Le indagini – ha detto – sono a 360 gradi. Omicidio o morte naturale, di certo la vittima non si è infilata da sola nel sacco. Qualcuno le ha “dato una mano”.
Gli inquilini del condominio, che comprende 18 appartamenti, non hanno offerto un grande aiuto agli inquirenti. Nessuno ha avvertito qualcosa di sospetto e pare addirittura che nessuno sia sceso in cantina in tempi recenti. La polizia, come si suol dire in questi casi, brancola nel buio. Se l’autopsia sarà in grado di stabilire almeno approssimativamente la data della morte e l’età del defunto, le ricerche potrebbero partire dalle persone di cui era stata denunciata la scomparsa.
NELLA FOTO, il condominio di Bräuhausgasse a Vienna, nella cui cantina è stato trovato il cadavere.
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