Sabato 18 Maggio 2024

11.05.13 Archäologie02Il nuovo tracciato ferroviario della Koralm, in corso di costruzione tra Klagenfurt e Graz, ha portato alla luce importanti reperti archeologici di epoca celtica e romana. Le scoperte sono ormai quasi quotidiane. Tra le più interessanti figurano alcune tombe celtiche del 2000 a.C. trovate nella zona di Kühnsdorf (pochi chilometri a sud di Völkermarkt, nella Carinzia orientale) e la pavimentazione di una strada romana, il cui tracciato non è ancora ben definito.

“Gli storici – spiega l’ing. Klaus Berger della società per le infrastrutture delle Ferrovie austriache – sono molto interessati a ciò che si cela sotto il terreno, per cui prima di far lavorare le ruspe per muovere la terra, vengono effettuati dei sondaggi. Naturalmente non lo si fa centimetro per centimetro, ma soltanto nei tratti dove, secondo gli studi, potrebbero essere celati degli insediamenti dell’antichità”. Finora sono stati rinvenuti frammenti di vasellame, resti di tombe, lapidi con iscrizioni, fondamenta di edifici. “Il materiale – afferma Heimo Dolenz, del Servizio archeologico del Land – è il più interessante che si sia ritrovato in questa regione negli ultimi decenni”.

Oltre agli oggetti sono venuti alla luce anche quattro scheletri umani, risalenti probabilmente al secondo millennio prima di Cristo. Accanto alle tombe sono stati trovati un rasoio, una catenella di bronzo e vari oggetti di bigiotteria. Erano rimasti sepolti per duemila anni sotto un sottile strato di humus.

Nella foto, una delle tombe celtiche scoperte nella zona di Kühnsdorf nel corso del lavori di costruzione del nuovo tracciato ferroviario della Koralm.

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