Sabato 18 Maggio 2024

11.02.21 Richard Lugner con Sophia LorenDai locali di lap-dance al Ballo dell’Opera di Vienna. Karima al Mahroug, in arte Ruby Rubacuori, è stata ufficialmente invitata al celebre evento mondano, che si ripete ogni anno nella capitale austriaca nella serata di giovedì grasso. Non dunque un ballo qualsiasi, ma “il ballo dei balli” in quello che è considerato uno dei templi della musica lirica internazionale, la Staatsoper, cui la tv pubblica austriaca e quella bavarese dedicano abitualmente la diretta.

L’invito Ruby lo ha ricevuto da Richard Lugner, 79 anni, imprenditore multimilionario delle costruzioni e proprietario di uno dei più grandi centri commerciali dell’Austria. Lugner ha un palco fisso al Ballo dell’Opera e ogni anno gradisce avere al suo fianco una stella (o ex stella) del cinema o dello spettacolo internazionale. Lo fa perché gli piacciono le belle donne (in Austria è soprannominato “il Berlusconi di Vienna”), ma, essendo uomo di affari, anche per ragioni squisitamente commerciali. Le sue ospiti suscitano sempre la curiosità della stampa. I giornali incominciano a parlarne con settimane di anticipo, interrogandosi su chi sarà il nome dell’anno e indagando su quanti soldi Lugner avrà dovuto versarle per assicurarsene la presenza.

A Lugner queste partecipazioni femminili illustri garantiscono una presenza quasi quotidiana sui giornali e in tv. E il ritorno d’immagine evidentemente non manca. Alle sue ospiti non chiede di ballare – anche se al Ballo dell’Opera di solito si va per ballare – si accontenta che gli stiano accanto sul suo palco, in bella vista, e che nel pomeriggio che precede il ballo lo accompagnino nel suo centro commerciale, per vedere e farsi vedere e, naturalmente, per rilasciare autografi. Il richiamo di pubblico è clamoroso.

Se Ruby accetterà l’invito, quest’anno il compito toccherà a lei. Sarà soltanto l’ultima di una serie di ospiti “illustri”, che comprende nomi come quelli di Joan Collins, Ivana Trump, Graces Jones, Sara Ferguson, Raquel Welch, Faye Dunaway, Jacqueline Bisset, Farrah Fawcett, Pamela Anderson, Paris Hilton. Non mancano nomi italiani, come quelli di Sophia Loren e Claudia Cardinale.

Dalla Loren e dalla Cardinale a… Ruby Rubacuori! Sembra un triplo salto mortale, ma una spiegazione c’è. Per Lugner non contano le qualità artistiche dell’ospite, ma la sua notorietà e l’ex minorenne marocchina e le sue frequentazioni ad Arcore, duole dirlo, sono da giorni argomento ricorrente di tutti i giornali austriaci. La vicenda è talmente al centro dell’attenzione pubblica, che domani sera se ne discuterà addirittura in tv, nel serioso talk-show politico “Club 2”.

Scegliendo Ruby Rubacuori (sui giornali austriaci il cognome è stato tradotto “Herzbrecherin”, che letteralmente significa “spezza cuori”), Lugner è andato sul sicuro. La notizia è stata anticipata dai quotidiani popolari “Kronen Zeitung” e “Österreich” ed è stata ripresa ieri da tutti gli organi di informazione nazionali, anche da quelli che non si occupano mai di gossip. Interpellato dall’agenzia di stampa Apa, Lugner ha confermato l’invito: “Sì, è vero – ha dichiarato – nei giorni scorsi abbiamo avviato le trattative con la signorina Ruby e ora stiamo per concludere. Il contatto non è stato facile. Il management di Ruby (Lugner ha usato proprio questa espressione) ha voluto prima assicurarsi che io fossi davvero l’imprenditore Lugner e non un giornalista travestito”.

Non si conosce l’ammontare del cachè, ma, visti i precedenti, ammonterà ad alcune decine di migliaia di euro.

Nella foto, Richard Lugner con Sophia Loren nel palco all’Opera di Stato di Vienna. La Loren fu ospite di Lugner nel 1995.

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