Domani la Carinzia va al voto, per eleggere i 36 membri del Landtag, il consiglio regionale. Ieri abbiamo pubblicato alcune valutazioni politiche sull’appuntamento elettorale. Ma il voto comporta anche aspetti per così dire “tecnici”, che sono certamente meno importanti, ma che possono interessare a quanti vogliano capire meglio come funziona il sistema elettorale nel Land confinante ed eventualmente confrontarlo con quelli delle nostre regioni.
Innanzitutto va detto che hanno diritto di voto tutti i residenti nel Land con 16 anni compiuti. Possono esprimere il loro voto recandosi ai seggi (che domani saranno aperti soltanto dalle 7 alle 16, non un giorno e mezzo come da noi) o per posta, compilando apposite schede ritirate in precedenza agli uffici elettorali dei Comuni. Le schede andavano spedite entro ieri (venerdì), perché questa mattina (sabato) le Poste hanno effettuato uno svuotamento speciale delle buche delle lettere, per raccogliere anche le schede inviate all’ultimo momento.
Chi ha scelto di votare per posta può anche decidere di non farlo e di consegnare manualmente la scheda di voto in uno dei seggi. In passato poteva farlo in uno qualsiasi dei seggi del Land (per esempio in quello di una località turistica dove aveva trascorso la domenica), questa volta invece dovrà consegnarla soltanto in un seggio del proprio comune. Questo perché, a differenza delle precedenti elezioni, in questa le schede inviate per posta saranno scrutinate anch’esse di domenica, in contemporanea con le schede depositate nelle urne. In passato invece i voti postali venivano scrutinati al lunedì e, come alcuni ricorderanno, era stata questa una delle ragioni per cui le elezioni del presidente della Repubblica del 2016 erano state annullate: in alcuni seggi gli scrutatori avevano fatto lo spoglio già alla domenica sera, senza attendere il lunedì.
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Sulla scheda di voto gli elettori troveranno elencate 8 liste, alcune di partiti tradizionali, presenti a livello nazionale, altre di movimenti locali e meno noti. Eccole: Spö (Partito socialdemocratico), Fpö (Partito liberal-nazionale), Övp (Partito popolare), Team Kärnten (lista civica regionale), Grüne (Verdi), Neos (partito liberale di centro), Vision Österreich (lista civica regionale), Bündnis für Kärnten (lista locale di destra che si richiama al Bzö di Jörg Haider). Saranno presenti soltanto in alcune circoscrizioni il Kpö (Partito comunista) e Liste Stark (lista civica locale).
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Le liste sono tante, ma soltanto quattro, al massimo cinque riusciranno a fare ingresso nel Landtag. La legge elettorale, infatti, prevede una soglia di sbarramento del 5% e non esistono stratagemmi di sorta, come in Italia, per derogare. Nel Landtag uscente, per esempio, non erano presenti i Verdi, che pure hanno i loro rappresentanti al Parlamento e negli altri Länder, ma che in Carinzia nelle precedenti elezioni avevano raggiunto soltanto il 3,12%.
La Carinzia è il Land nel cui consiglio regionale erano presenti meno partiti, soltanto quattro: Spö con 18 seggi, Fpö con 9, Övp con 6, Team Kärnten con 3. Stando ai sondaggi, il voto di domani dovrebbe confermare questo quadro, con la rielezione degli stessi quattro partiti. Sono col fiato sospeso Verdi e Neos, saliti nei sondaggi al 4%; se dovessero arrivare al 5% farebbero anch’essi ingresso nel Landtag.
Nel grafico sotto il titolo pubblichiamo l’esito del sondaggio svolto il 19 febbraio dall’istituto demoscopico di Peter Hajek per la Kleine Zeitung. Dal 19 febbraio sono trascorse due settimane e qualcosa potrebbe essere cambiato nel frattempo, ma l’istituto di Hajek in passato ha quasi sempre centrato i risultati, anche nelle recenti elezioni in Bassa Austria.
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Nelle elezioni regionali in Carinzia gli elettori possono indicare sulla scheda con una croce il partito, ma anche esprimere tre preferenze per candidati dello stesso partito. Nella designazione degli eletti, tuttavia, si segue l’ordine di lista. Le preferenze consentono di passare in testa alla lista soltanto se superano un certo numero (circa 2.700), risultato di un complicato calcolo matematico.
Molti saranno curiosi di conoscere quanto guadagnano i membri del Landtag, qual è, con definizione più precisa, la loro indennità di carica. Attualmente è di 4.868 euro lordi al mese. Ogni capogruppo, se fa esclusivamente il capogruppo e non percepisce altri redditi dal lavoro che faceva prima, riceve 9.571 euro. L’indennità del presidente del Landtag è di 10.254 euro.
Il governatore del Land (Landeshauptmann) ha un’indennità di carica di 15.384 euro (gli importi si riferiscono sempre all’indennità lorda), il suo vice riceve 14.613 euro, gli assessori 13.846 euro.
NELLA FOTO, il grafico del sondaggio dell’Istituto di Peter Hejek. Per ogni lista, la prima riga indica il risultato del sondaggio; la seconda, in colore più chiaro, indica il risultato delle elezioni del 2018.
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