Sabato 18 Maggio 2024

15.12.19 Pramollo Nassfeld, nuova seggiovia Rudnigsattelbahn - CopiaLa lunghezza delle piste è sempre la stessa, 110 chilometri. Il numero degli impianti è sempre lo stesso, 30 tra seggiovie, telecabine e sciovie. Eppure Nassfeld-Pramollo, il più importante polo sciistico della Carinzia al confine con il Friuli, si rinnova di anno in anno. In questa stagione la novità è rappresentata dalla seggiovia della Rudnigtal, che ha preso il posto di una precedente sciovia.

Il numero totale degli impianti, quindi, resta invariato, ma il salto di qualità è notevole. Il nuovo impianto è tra i più moderni nel suo genere. È una seggiovia a sei posti ad ammorsamento automatico (quando arrivano alla stazione le seggiole si sganciano dal cavo trainante, per rallentare la velocità, e si riagganciano in uscita), con sedili riscaldati. Su una lunghezza di 1250 metri, sale di 370, con una portata oraria che può raggiungere le 3200 persone. Insomma, un viaggio comodo, veloce e senza code ai cancelli di accesso.

L’impianto è in funzione fin dal primo giorno di apertura della stagione di Pramollo, ma l’inaugurazione ufficiale è avvenuta sabato scorso, con la solennità che si conviene in simili circostanze. C’erano, tra gli altri, il presidente del consiglio regionale della Carinzia, Reinhart Rohr, e il sindaco di Hermagor, Siegfried Ronacher. La benedizione all’impianto è stata addirittura doppia: ad impartirla sono stati chiamati il parroco di Tröpolach, Andreas Tonka, e la pastora evangelica Veronika Ambrosch.

Per la realizzazione della nuova seggiovia e degli impianti connessi (due piste di discesa di 2,2 chilometri, interamente servite da impianti di innevamento artificiale, rivelatisi essenziali in questo inizio di stagione a secco di precipitazioni) sono stati investiti 12 milioni di euro, in parte grazie all’autofinanziamento della Bergbahnen Nassfeld Pramollo Ag, la società proprietaria degli impianti, in parte ottenuti con crediti bancari. Sorprende su questo fronte l’intraprendenza privata, che continua a investire, per fare di Pramollo-Nassfeld un gioiello a livello europeo, e continua a farlo, almeno questa volta, senza l’aiuto pubblico.

Dietro a tutto questo, naturalmente, c’è sempre Arnold Pucher, il pioniere – ma sarebbe meglio dire l’”inventore” – del polo sciistico di Pramollo. Da quando è in pensione lavora più di prima per far crescere il polo sciistico. Ovviamente non poteva mancare sabato al battesimo della sua ultima creatura. Appariva evidentemente soddisfatto. Tutti i suoi progetti si stanno realizzando, meno uno: la “leggendaria” telecabina di collegamento con Pontebba. La attende da 30 anni e non può permettersi di attenderne altrettanti per vederla finalmente realizzata.

 

NELLA FOTO, la stazione a valle della nuova seggiovia della Rudnigtal inaugurata sabato scorso nel polo sciistico di Nassfeld-Pramollo.

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