Domenica 2 Giugno 2024

15.11.16 Pneumatici invernali - CopiaDa ieri in Italia vige l’obbligo dei pneumatici da neve o, in alternativa, delle catene a bordo, da montare all’evenienza sulle due ruote motrici. Non da per tutto vige l’obbligo, ma di sicuro sulle autostrade e su tutte le strade montane e pedemontane. Conviene sapere con precisione quali sono, per non incorrere in sanzioni, che potrebbero comportare anche la perdita di 3 punti sulla patente.

In Austria quest’obbligo vige già dal 1. novembre e varrà fino al 15 aprile 2016. È una questione di latitudini. A quelle transalpine le condizioni climatiche sono diverse e le precipitazioni nevose di solito arrivano prima. L’autunno anomalo di quest’anno, con temperature miti e assenza di neve anche a quote elevate, non fa testo.

La normativa austriaca, tuttavia, si differenzia su un punto da quella italiana. L’obbligo dei pneumatici invernali e/o delle catene da neve non vale sempre, ma dipende volta per volta dalle condizioni delle strade. Se, come accade in questi giorni, non c’è neve e il manto stradale è asciutto, l’obbligo dei pneumatici invernali non sussiste.

Il problema, però, si pone nel caso di un cambiamento della situazione meteorologica mentre si è in viaggio. Chi si reca in Austria, quindi, farà bene a partire con i pneumatici invernali già montati, per non avere sorprese mentre è in viaggio.

Un’altra differenza della normativa austriaca, rispetto a quella italiana, riguarda l’intercambiabilità fra pneumatici da neve e catene. In Austria non è sempre così. Se la carreggiata è coperta da un manto nevoso sono ammesse sia gomme da neve che catene. Ma se il fondo stradale è soltanto limaccioso oppure ricoperto da un velo di umidità, che diventa ghiaccio scivoloso dopo un improvviso abbassamento della temperatura, in tal caso le catene non si possono montare. Anzi, ne è vietato l’uso, perché danneggerebbero l’asfalto. I pneumatici da neve diventano allora necessari e, se si è in viaggio soltanto con quelli estivi, non si potrà ricorrere alle catene portate nel bagagliaio, ma sarà necessario fermarsi e attendere che la situazione meteo cambi. O rischiare una multa da 35 a 5.000 euro.

La facoltà concessa agli automobilisti di muoversi anche con pneumatici estivi su strade pulite e asciutte non vale per pullman e camion di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Per questi veicoli l’obbligo dei pneumatici invernali è scattato il 1. novembre ed è assoluto, anche se, come in questi giorni, fa caldo e di neve non c’è traccia.

I pneumatici invernali sono contraddistinti da una sigla, espressa in vario modo, che comprende le lettere “M” e “S” (“mud and snow” o, in tedesco, “Matsch und Schnee”, che significa in entrambi i casi “fanghiglia e neve”). Alcuni pneumatici invernali sono contraddistinti anche dal disegnino di un fiocco di neve o di un cristallo di ghiaccio, ma questo in Austria non è sufficiente: è necessaria sempre anche la sigla M+S.

Abbiamo fatto cenno prima alle sanzioni per i trasgressori. La forbice, come si è visto, è molto ampia. A chi, in condizioni meteo favorevoli, sarà trovato senza pneumatici invernali e senza catene verrà inflitta la sanzione minima di 35 euro. L’importo aumenterà in proporzione alla pericolosità della strada, al pericolo rappresentato per gli altri automobilisti, all’aver causato un incidente, con danni a sé o a terzi, proprio a causa dell’assenza di pneumatici adeguati. Non è escluso, anzi è molto probabile, che la polizia possa disporre il sequestro e la rimozione di un’auto trovata con pneumatici estivi su una strada innevata.

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Poiché il blog di oggi è rivolto principalmente a chi viaggia in auto, converrà fornire qualche informazione anche in merito ai pedaggi autostradali, che in Austria non vengono pagati a chilometro (con caselli di entrata e di uscita), ma a tempo (a scaglioni di 10 giorni, due mesi o 12 mesi, durante i quali si può percorre quante volte si vuole l’intera rete di autostrade e superstrade per 2.200 chilometri).

Il sistema a tempo – lo spieghiamo per chi non lo sa ancora – funziona con una vignetta adesiva, che si acquista ai valichi di frontiera con l’Austria o nelle aree di servizio autostradali (anche in Italia) e che va applicata sul parabrezza, non dove si vuole, ma in uno dei punti indicati sulla stessa vignetta.

Le tariffe oggi in vigore variano da 8,70 euro, per 10 giorni di validità, a 25,30 euro (per due mesi) e a 84,40 euro (per tutto l’anno). Nel 2016 ci sarà un aumento di circa l’1,5%, per cui le nuove vignette costeranno 8,80 euro (10 giorni), 25,70 euro (2 mesi) e 85,70 euro (12 mesi).

Le nuove vignette saranno acquistabili fin dagli ultimi giorni di novembre in tutti i circa 6.000 punti vendita dell’Asfinag, la società che gestisce le autostrade austriache, e all’estero. Le vignette del 2015, con validità annuale, potranno essere utilizzate fino al 31 gennaio 2016.

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