Sabato 18 Maggio 2024

13.04.26 Festwochen_Everday_7802Il Festival di Vienna (le “Wiener Festwochen”), diretto da Luc Bondy con Stefanie Carp responsabile della sezione teatrale e Stéphane Lissner di quella musicale, propone dal 10 maggio al 16 giugno un vasto programma, che comprende 41 produzioni di 36 Paesi diversi. La seratà inaugurale avverrà come sempre nella cornice della Rathausplatz, la piazza del municipio sul Ring. E, come sempre, il pubblico vi potrà assistere gratuitamente. In Austria c’è la consuetudine di creare un motto per i grandi eventi. Per il festival di quest’anno è stato scelto “Wien, Wien, nur du allein?” (Vienna, Vienna, solo tu?), che è il ritornello di una nota canzone dedicata alla città. Tra gli artisti che si esibiranno ci sono Angelika Kirchschlager, Ernst Molden, il gruppo Philharmonia Schrammeln Wien e Michael Schade.

 

Nell’ambito del Festival di Vienna si inserisce il Festival internazionale della musica, che rappresenta un momento culminante dell’anno concertistico viennese, con la partecipazione delle migliori orchestre, di direttori d’orchestra e di solisti di gran classe, e con composizioni di altissimo livello. L’edizione 2013 del Festival di Vienna, in un anno in cui ricorre il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, punta l’attenzione del suo programma sul fascino che arte e potere esercitano reciprocamente. Sarà proposta, tra le altre, l’opera “Il Trovatore”, che conclude così la Trilogia di Verdi, dopo “Rigoletto” e “La traviata”. Regista dell’opera è Philipp Stölzl, noto come regista di opere liriche e di film, mentre la direzione musicale è firmata dal giovane direttore d’orchestra israeliano Omer Meir Wellber.

 

Con l’opera lirica “Written on Skin” di George Benjamin per il libretto di Martin Crimp sarà ospite di Vienna uno spettacolo che ha già riscosso un enorme successo all’edizione 2012 del festival di Aix-en-Provence. Le prime mondiali dei due progetti di teatro musicale “Join!” e “Die Ballade von El Muerto” permettono di avvicinarsi all’innovativo mondo teatrale viennese. La sezione “Into the City” è dedicata al tema “music and politics” e sottolinea il ruolo di primo piano della musica nella società odierna.

 

La sezione teatrale invece propone tra l’altro l’allestimento di Martin Kušej del pezzo “In Agonie” di Miroslav Krleža. Krleža, uno dei maggiori autori della letteratura jugoslava, descrive nella sua trilogia il crollo della vecchia Europa durante la prima guerra mondiale. Christoph Marthaler ambienta il suo insolito progetto di teatro musicale “Letzte Tage. Ein Vorabend” nella storica sala delle sedute del Parlamento: qui musicisti, cantanti ed attori affrontano insieme la politica europea dopo il 1914. “Die Kinder von Wien o Howeverstillalive” è una reinterpretazione del romanzo satirico “Ragazzi di Vienna” dell’autore austriaco di origine ebraica Robert Neumann ed è ambientato in una cantina viennese un anno dopo la fine della guerra, nel 1946. Cinque bambini vivono miseramente in un clima di terrore ma anche di libertà anarchica.

 

Wiener Festwochen (Festival di Vienna), dal 10 maggio al 16 giugno, www.festwochen.at.

Internationales Musikfest im Rahmen der Wiener Festwochen (Festival internazionale della Musica nell’ambito del Festival di Vienna), dall’11 maggio al 29 giugno, Wiener Konzerthaus, Lothringerstrasse, www.konzerthaus.at.

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