Sabato 18 Maggio 2024

12.07.25 monti-putin-gMario Monti piace agli austriaci. Era piaciuto fin dal suo ingresso a palazzo Chigi, ma ancor prima, come commissario europeo. Ed è perciò con simpatia che ieri hanno appreso l’aneddoto che il nostro primo ministro ha raccontato a Mosca, in un’intervista alla “Rossiyskaya Gazeta”, di cui hanno riferito i giornali austriaci, ma quasi nessuno dei giornali italiani.

 

Per spiegare al giornalista russo il senso dell’integrazione europea, Monti ha tratto un esempio dalla gastronomia. Ha citato la cottoletta alla milanese, uno dei piatti più tipici della cucina lombarda, per lungo tempo appartenuta alla monarchia absburgica. “La cotoletta alla milanese – ha spiegato il premier italiano – nota in tutto il mondo anche come Wiener Schnitzel, è un filo che unisce la Scala di Milano alla Wiener Staatsoper”. Alla”Rossiyskaya Gazeta”, poi, ha raccontato la leggenda secondo cui sarebbe stato il feldmaresciallo Josef Radetzky, nel 1857, a scoprire la ricetta della Wiener Schnitzel di oggi in una trattoria del Nord Italia.

 

Insomma, l’integrazione può incominciare anche impugnando forchetta e coltello. Un esempio che ha divertito i lettori austriaci, come si evince dai commenti nei siti on line, così come è piaciuto lo stile autoironico del nostro presidente. Dopo il discorso sulla bistecca, infatti, Monti ha parlato anche del panettone, celebre dolce natalizio italiano. “Si dice che la ricetta sia derivata da un errore del cuoco nel mescolare gli ingredienti”, ha spiegato Monti, aggiungendo come “spesso proprio il carattere caotico degli italiani porti a risultati eccellenti”.

 

Nella foto, il recente incontro di Mario Monti a Sochi con il presidente russo Vladimir Putin.

Lascia un commento